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L’operazione agli occhi si fa da remoto: primo caso a Roma di chirurgia oftalmica a distanza

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Effettuare un’operazione agli occhi a distanza è possibile. Nel campo della medicina oftalmica un importante traguardo è stato raggiunto a Roma con il primo intervento di chirurgia refrattiva corneale gestito da remoto. Questa innovativa procedura è stata eseguita con successo presso l’ospedale San Carlo di Nancy, in collaborazione con il Centro congressi La Nuvola, sfruttando la tecnologia 5G per collegare le due sedi distanti tra loro.

L’operazione chirurgica a distanza agli occhi

Il paziente trattato durante il congresso nazionale di Aiccer, affetto da miopia e astigmatismo, ha beneficiato di questa tecnica pionieristica.

L’intervento agli occhi è stato personalizzato utilizzando la metodica Ray-Tracing, mirata a correggere le irregolarità della cornea mediante un trattamento laser.

Ciò è stato reso possibile grazie alla supervisione remota del professor Giovanni Alessio dell’Università di Bari, che ha guidato il laser iVis Technologies dalla sala operatoria del San Carlo di Nancy.

L’intervento grazie al collegamento 5g

La tecnologia 5G fornita da Tim in collaborazione con Ericsson ha giocato un ruolo fondamentale nel successo di questo intervento agli occhi.

Grazie a una latenza di trasmissione ottimale, è stata garantita una perfetta sincronizzazione tra i comandi remoti e l’azione del laser, consentendo un controllo preciso e sicuro della procedura.

Il valore dell’intervento per il futuro

Questo progetto innovativo apre nuove prospettive nella telemedicina, trasformando radicalmente l’approccio alla cura dei pazienti.

Il direttore dell’Unità operativa di Microchirurgia oculare dell’ospedale, Scipione Rossi, ha espresso la sua soddisfazione per i risultati ottenuti. “L’ospedale San Carlo di Nancy è lieto di aver preso parte a questo progetto innovativo” ha commentato il direttore. “Sono entusiasta dei risultati ottenuti oggi e del potenziale che la telemedicina ha nel trasformare radicalmente il modo in cui forniamo le cure ai pazienti”.

“Questo è solo l’inizio di una nuova era nella chirurgia, e sono orgoglioso di far parte di un team che abbraccia l’innovazione per il bene dei nostri pazienti” ha concluso Scipione Rossi.