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Torna l’ora legale: quando spostare le lancette

Ora solare, quando torna. Lancette indietro di un’ora. Sarà l’ultima volta?
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Quando si passa all’ora legale nel 2024? La domanda inizia a circolare, perché spostare le lancette vuol dire che l’estate si avvicina sempre di più, con giornate che si allungano gradualmente. Nel marzo del 2024, il cambio dell’ora avverrà tra il sabato 30 e la domenica 31: alle 2 di notte passeremo automaticamente alle 3 di notte. In questo giorno dormiremo quindi un’ora in meno, ma il giorno successivo il tramonto sarà un’ora più tardi, permettendoci di godere di un’ora di luce in più.

Negli ultimi anni si è discusso molto sull’abolizione del cambio d’ora in Italia, ma è importante notare che sono stati soprattutto i paesi del Nord Europa a promuovere questa possibilità. Data la loro posizione geografica, durante i mesi estivi non traggono particolari vantaggi dal cambio dell’ora, che invece è più conveniente per i paesi del Mediterraneo, come l’Italia. Pertanto, il cambio d’ora continuerà anche nei prossimi anni nel nostro paese.

Grazie al cambio dell’ora, le ore di luce coincidono con le attività quotidiane della maggior parte delle persone, portando a notevoli risparmi energetici. Senza l’ora legale, molte ore di luce sarebbero “perse” dall’alba fino all’inizio delle attività lavorative della popolazione.

Perché l’ora legale

Ora solare, quando torna. Lancette indietro di un’ora. Sarà l’ultima volta?

La pratica diffusa è quella di avanzare di un’ora le lancette degli orologi di uno Stato durante il periodo estivo per ottimizzare l’uso della luce solare, detta “ora legale”. Durante l’inverno, invece, si fa riferimento all’orario statale, chiamato anche “ora solare”, che coincide con il meridiano del fuso orario di riferimento, noto anche come “ora civile convenzionale”. Lo scopo principale dell’ora legale è di favorire un risparmio energetico, riducendo l’uso dell’illuminazione elettrica.

Il ritardo di un’ora nell’uso della luce artificiale durante i periodi lavorativi è l’effetto diretto dello spostamento delle lancette degli orologi. I mesi di aprile e ottobre sono quelli che garantiscono il maggiore risparmio energetico, mentre nei mesi estivi, quando la maggior parte degli uffici sono chiusi, i risparmi sono meno significativi.