Home NOTIZIE POLITICA Rimozione erbe infestanti a Roma: il diserbo torna di pertinenza Ama

Rimozione erbe infestanti a Roma: il diserbo torna di pertinenza Ama

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Le strade di Roma vedranno nuovamente Ama occuparsi delle operazioni di diserbo, come stabilito dalla Giunta capitolina. L’obiettivo è migliorare l’efficienza e l’organizzazione del servizio, dopo anni di criticità legate alla gestione precedente. Il nuovo contratto di servizio triennale definirà standard di qualità e quantità per garantire un servizio adeguato lungo le strade, piazze e marciapiedi della città.

I vantaggi dell’affidamento ad Ama del servizio diserbo

L’affidamento in house consentirà ad Ama di integrare il diserbo nelle proprie attività di pulizia urbana, garantendo anche un costo inferiore rispetto ai parametri regionali e senza impattare la TARI.

Il ritorno a questo tipo di gestione permetterà una maggiore efficienza nel coordinamento delle operazioni di rimozione delle erbacce. Questo garantirà una migliore sincronizzazione delle operazioni e una gestione più ottimale delle risorse.

Inoltre, il prezzo inferiore rispetto ai parametri regionali contribuirà a mantenere il costo del servizio accessibile senza impattare il bilancio comunale.

Le dichiarazioni di Gualtieri e Alfonsi

Il Sindaco Roberto Gualtieri ha sottolineato l’importanza del ritorno delle operazioni di diserbo sotto l’egida di Ama, evidenziando l’inefficienza del sistema precedente.

“Il sistema introdotto nel 2020 non funzionava” ha spiegato il Sindaco, “disperdendo tempo e risorse in 16 lotti diversi. Adesso torneremo rapidamente a coordinare un servizio in house che, già nei mesi scorsi, ha dimostrato una maggiore efficienza grazie ad un affidamento provvisorio alla stessa Ama”.

Anche l’assessora Sabrina Alfonsi ha espresso soddisfazione per il ritorno alla gestione in house. “Mettiamo fine ad un sistema parcellizzato che aveva provocato inefficienze, ritardi burocratici e crollo degli standard qualitativi” ha spiegato l’assessora.

“Queste linee guida aprono il percorso per riaffidare l’intero servizio ad Ama, a cui ci siamo già rivolti attraverso una apposita convenzione nei mesi scorsi, proprio per uscire dalla fase più critica di un lavoro che è tra quelli strategici nell’ambito della tutela del decoro urbano”.