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Regione Lazio, il Consiglio regionale approva sette mozioni

Oggi, il Consiglio regionale del Lazio ha approvato sette mozioni che impegnano il Presidente e la Giunta regionale a intraprendere azioni in vari ambiti della vita associata. Durante l’apertura dei lavori dall’Aula, presieduta dal vicepresidente Giuseppe Cangemi, è stato osservato un momento di silenzio, su richiesta di Luciano Nobili di Italia Viva e condivisa da Daniele Sabatini di Fratelli d’Italia, in memoria di Alexei Navalny, il dissidente politico russo morto in carcere nei giorni scorsi.

Regione Lazio, le mozioni approvate

La prima mozione ad essere approvata, promossa da Cosmo Mitrano di Forza Italia, impegna il presidente della Regione e gli assessori competenti a sostenere le imprese attive sul demanio marittimo, lacuale e fluviale per scopi turistico-ricreativi. Questo attraverso tre azioni principali: richiedere al presidente del Consiglio dei ministri di finalizzare i lavori del tavolo tecnico istituito dall’art. 10 quater del DL 198/2022; trasformare i risultati di questo tavolo tecnico in un atto legislativo statale, in particolare riguardante la mappatura; promuovere atti di indirizzo agli enti concessori in linea con la legge 118 del 2022, che ha confermato la validità dei titoli esistenti al 31 dicembre 2024, con possibilità di estensione al 31 dicembre 2025.

Le due successive mozioni riguardano la sanità. Una, presentata da Valerio Novelli e Adriano Zuccalà del Movimento 5 stelle, impegna il presidente Rocca e la Giunta regionale a dotare i reparti dedicati alla terapia oncologica di apparecchiature tecnologiche che favoriscano l’integrazione dell’arte nel percorso di cura dei pazienti. L’altra mozione, promossa da Alessio D’Amato di Insieme per il Lazio, Claudio Marotta di Verdi e Sinistra e Marietta Tidei di Italia Viva, propone di istituire il 31 maggio come la giornata regionale dei “fratelli rari”, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulle malattie rare e permettere ai sibling di condividere le proprie esperienze.

La mozione successiva, sostenuta da Marietta Tidei e Luciano Nobili di Italia Viva, sollecita il Presidente della Regione ad agire affinché i cittadini comunitari possano esercitare il loro diritto di voto in Italia e affinché i comuni del Lazio agevolino il ritiro della tessera elettorale per tali cittadini.

In merito ai trasporti, è stata approvata la mozione di Massimiliano Valeriani del Partito Democratico, che impegna il Presidente della Regione e gli assessori al bilancio e ai trasporti a coinvolgere maggiormente le istituzioni di Roma capitale e della Regione Lazio nella realizzazione del nodo ferroviario del Pigneto.

E’ stata approvata la mozione di Orlando Tripodi del gruppo misto, che sollecita il Presidente e la Giunta regionale a risolvere rapidamente la questione legata all’adozione del nuovo schema di regolamento edilizio territoriale tipo o, in alternativa, a consentire ai comuni di redigere regolamenti comunali secondo quanto stabilito dalla DGR n. 243 del 19 maggio 2017, in attesa della definizione del nuovo RET.

Infine, in materia di giustizia, è stata approvata una mozione presentata da Emanuela Droghei del PD, che impegna il Presidente e la Giunta a sostenere la protesta della Camera penale di Roma e delle Camere penali del Lazio, nonché dei lavoratori della giustizia, chiedendo un intervento urgente del Ministro Nordio per colmare i vuoti di organico presso il Tribunale di sorveglianza di Roma.