La Dengue è una malattia virale diffusa in molte parti del mondo, causata dalla puntura della zanzara Aedes. Con la preoccupazione che ciclicamente ritorna, anche in Italia, in concomitanza di alcuni casi verificati nel nostro Paese, si torna anche del vaccino atto a fronteggiarla. Secondo l’infettivologa Laura Scorzolini dell’Inmi Spallanzani di Roma, il vaccino contro la Dengue non è però adatto a tutti, ma solo a determinate categorie di persone a rischio.
Vaccino per la Dengue, a chi è adatto
Secondo l’infettivologa Laura Scorzolini dell’Inmi Spallanzani di Roma, il vaccino contro la Dengue non è universalmente raccomandato.
Scorzolini chiarisce che il vaccino è consigliato soprattutto per individui che hanno già sperimentato un’infezione precedente da virus Dengue e si preparano a viaggiare in aree endemiche. Inoltre, è indicato per coloro che devono trascorrere lunghi periodi in Paesi con elevata diffusione del virus.
La terapia per la Dengue
Quando si tratta di gestire casi di Dengue confermata, Scorzolini chiarisce che la terapia si concentra principalmente sul supporto sintomatico. Questo include l’uso di antipiretici per controllare la febbre e soluzioni idratanti endovenose per mantenere l’emodinamica adeguata nei pazienti più gravi.
È fondamentale che i medici siano preparati a gestire i sintomi della Dengue e a fornire un trattamento appropriato per prevenire complicazioni gravi.
L’importanza della prevenzione
Oltre alla vaccinazione mirata, Scorzolini sottolinea l’importanza delle misure preventive primarie e del controllo delle zanzare. Ciò include l’uso di repellenti per insetti, vestiti a maniche lunghe e l’eliminazione di potenziali luoghi di riproduzione delle zanzare. Queste pratiche sono essenziali per ridurre il rischio di punture di zanzare e, di conseguenza, la diffusione della malattia.
Un aspetto critico nella lotta contro la patologia è l’educazione del pubblico e la sensibilizzazione riguardo ai rischi associati alla malattia e alle misure preventive disponibili. Scorzolini sottolinea l’importanza di campagne informative che raggiungano sia le comunità locali sia i viaggiatori internazionali. Una migliore consapevolezza può aiutare a prevenire la trasmissione della malattia e a proteggere la salute pubblica.
