Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Mercoledì 14 Febbraio 2024
Il Bambin Gesù “trasloca” al Forlanini: ma c’è chi si oppone
Ospite in collegamento Salvatore Costa, Coordinamento “Forlanini Bene Comune”
L’Ospedale pediatrico Bambin Gesù “trasloca” al Forlanini: se fino a qualche mese fa questa sembrava solo un’ipotesi, ora arriva la certezza con l‘accordo tra Governo e Vaticano.
L’intesa sarebbe stata siglata dal sottosegretario Mantovano e dal cardinale Parolin: il Vaticano acquisterà l’area dell’ex ospedale Forlanini ma poi sarà l’Inail a costruire l’edificio del nuovo nosocomio pediatrico.
Vedi il servizio: Bambin Gesù trasloca al Forlanini
L’accordo si basa sul riconoscimento del “livello di assoluta eccellenza nel campo dell’assistenza sanitaria pediatrica e della ricerca biomedica a livello nazionale e internazionale del Bambino Gesù” ma anche sulla comune consapevolezza che la sede storica di Sant’Onofrio non consente “né ulteriori ampliamenti né miglioramenti dell’offerta sanitaria o delle attività di ricerca.”
Per questo, il governo italiano e la Santa Sede dichiarano di aver individuato nell’area dell’ex Ospedale Carlo Forlanini di Roma “uno dei luoghi più idonei per la realizzazione della nuova sede del Bambino Gesù“.
Una decisione che, tuttavia, qualcuno ha definito “un esproprio di terreno e di salute” e che, invece, vedrebbe più corretto destinare il Forlanini alla Sanità pubblica. Proprio stamane si è tenuto un presidio di fronte al complesso proprio del Forlanini che ha visto la partecipazione della CGIL, di Cittadinanzattiva e di vari Comitati.
“Fuerza de la luz”: tre artiste del Lazio trionfano a Gran Canarie nella competizione di bodypainting
Ospiti in collegamento Federica Lalle & Silvia Vitali, artiste di bodypainting
Dopo il successo dello scorso anno, si replica con un trionfo in questo 2024: Silvia Vitali, Federica Lalle e Glenda Pallotti si aggiudicano il primo premio nella competizione di bodypainting internazionale presso Las Palmas di Gran Canaria.
Le tre giovani artiste, tutte del Lazio, hanno letteralmente lasciato a bocca aperta giudici e spettatori con la loro opera d’arte “Fuerza de la Luz“: “Abbiamo voluto mettere in risalto la luce, i colori ed è stata davvero un’emozione incredibile – hanno raccontato Federica Lalle e Silvia Vitali – ci siamo divertite tantissimo, nonostante la fatica. E poi una soddisfazione immensa!”.
Aspetto positivo è poi il fatto che l’arte del bodypainting si sta facendo sempre più strada: “Fino a qualche anno fa era ancora un ambito visto in maniera negativa, ora invece si sta apprezzando sempre di più, anche grazie al successo del belly painting, la pittura sulle donne incinte” hanno raccontato ancora.
Ci si prepara già ad altre sfide ed altre emozioni, speriamo con nuovi (e confermati) successi.
Sbranato da 3 rottweiler: indagini in corso a Manziana
Ospite in collegamento Michela Anniballi, redazione “Roma Daily News”
Succede Domenica mattina a Manziana, il 39enne Paolo Pasqualini è morto sbranato da 3 cani rottweiler mentre faceva jogging.
Lavorava come dipendente alla Esselunga di Roma Est, il lavoro che gli dava da vivere. Con il sogno nel cassetto di laurearsi in Scienze Motorie, che purtroppo è stato spezzato.
Alle 8:30 di mattina nei pressi del parco di Manziana, vicino Roma, Paolo è stato ritrovato a disteso a terra con profonde lesioni al viso e sulle braccia.
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Inutili i soccorsi che, arrivati sul luogo della tragedia, non potevano più fare niente per l’uomo senza vita. I 3 cani sarebbero scappati da una proprietà non molto lontana dal parco per poi attaccare lo sportivo.
Sono intervenuti veterinari dotati di fucili con sedativi che sono stati narcotizzati e portati in un canile della zona; sono sotto sequestro e nelle prossime ore verrà deciso, da parte della procura, se prendere eventuali provvedimenti.
Il proprietario è stato individuato e dichiara che i suoi cani non hanno mai assunto atteggiamenti aggressivi nei confronti delle persone, aggiunge di essere molto preoccupato per l’accaduto; egli rischia di essere accusato di omicidio colposo.
La Tik Toker Maria Sofia nuda ai Musei Capitolini
Tre attiviste della Ribellione Animale, tra cui la nota Tik Toker e sexworker Maria Sofia Federico, hanno manifestato nella mattina di giovedì 8 febbraio, presso i Musei Capitolini.
Sono state prese di mira 2 opere d’arte: la Lupa Capitolina, dove Maria Sofia si è denudata, sul corpo le scritte “Milk is murder” (“Il latte uccide”) e “Legge 106”, e la statua di Marco Aurelio a cavallo, dove due attiviste hanno lanciato delle “ragnatele” finte di colore viola, sedendosi poi alla base dell’opera.
Una protesta per chiedere la fine degli animali nei circhi e contro gli allevamenti. “Anche queste statue testimoniano lo sfruttamento animale”, queste le parole dell’attivista Maria Sofia.
Sul profilo Instagram la creator sotto un suo post scrive: La Lupa Capitolina non è solo uno dei simboli di Roma (cioè una delle città più importanti al mondo), ma è anche la metafora perfetta della fiaba che ci raccontiamo da generazioni, ovvero che gli animali non umani sono felici di produrre latte per noi umani, quando in realtà l’industria casearia (e la zootecnia in generale) li sfrutta e uccide.
L’imperatore Marco Aurelio, emblema del potere, letteralmente cavalca un cavallo per affermare il suo dominio e lo utilizza a suo piacimento per i suoi scopi.
La situazione, a distanza di secoli, non è cambiata: basta constatare come i cavalli (e tutti gli altri animali) vengano abusati per l’intrattenimento nei circhi o per le carrozze, per l’equitazione, per la cosmesi, per la moda e per l’alimentazione».
Le manifestanti dichiarano di aver studiato la protesta per essere il più rispettosi possibili nei confronti delle statue: “Ciò che viene mostrato dalla statua di Marco Aurelio a cavallo non riguarda solo il passato ma è molto attuale, noi ci abbiamo buttato sopra delle ‘ragnatele’ perché un simbolo del genere dovrebbe essere una cosa vecchia, da riconsegnare alla Storia”, queste le parole di Maria Sofia rilasciate in un’intervista.
L’associazione Ribellione Animale chiede al Governo Italiano di porre fine allo sfruttamento degli animali che avviene all’interno dei circhi su tutto il territorio nazionale, emanando un decreto legislativo che attui il comma 1 dell’articolo 2 della legge n.106/2022.
Lo scopo della protesta è quello di sensibilizzare e porre sotto i riflettori temi come lo sfruttamento degli animali nei circhi e le crudeltà dell’allevamento intensivo.
Cinque posti dove portare la tua anima gemella a San Valentino
Ormai San Valentino è arrivato e come al solito ti riduci sempre all’ultimo? Non preoccuparti: c’è qui Roma Daily News che ti consiglia 5 posti dove portare il tuo partner e lasciarlo senza fiato.
Roma ospita dei luoghi affascinanti, eccone alcuni:
1) Giardino degli Aranci: se vuoi farti una passeggiata tra il profumo degli aranci e vedere una vista mozzafiato di Roma, magari al tramonto, allora devi per forza andare.
2) Gianicolo: non c’è bisogno di descrizione, l’immagine parla da sé. Se andate di sera consigliamo di coprirvi bene!
3) Laghetto di Villa Borghese: se vuoi portare il tuo partner in una fiaba,ecco qui il posto adatto. Immersi completamente nella natura e tranquillità più assoluta tra cigni,pesci e vista strabiliante. Se non avete paura dell’acqua potrete affittare delle deliziose barchette e farvi un giro sul lago!
4) Passeggiata del Gelsomino: per vedere il “Cupolone” come non lo avete mai visto prima, da una prospettiva diversa.
5) Lo Zodiaco: questo posto di sera crea un’atmosfera magica. La tua lei o il tuo lui rimarrà incantata/o da questo panorama sbalorditivo. Anche qui consigliamo di coprirsi, la temperatura è più bassa a causa dell’altitudine.
Se sei arrivato fino in fondo alla pagina allora meriti di sapere un altro posto che in pochi conoscono:
6) Piazzale Socrate: questo luogo non lo conosce quasi nessuno, è quasi segreto, quindi non diffondete troppo la voce. Con questa vista, la vostra metà vi amerà per sempre.
“Note Scarlatte”, la nuova rubrica a Non solo Roma con Sergio Siciliano: le storie e testimonianze di chi ha subìto violenza
In studio: Sergio Siciliano, autore e attore
Ospite in collegamento: Ottavia Fusco Squitieri, attrice e regista
Come si esce da un momento buio? Quanto ci segnano la violenza, i traumi? Ci sono storie che possono insegnarci tanto: possono mostrarci che mai nulla è davvero perduto e nonostante le bruttezze del mondo, qualcosa che valga pena di essere vissuto c’è ancora.
A Non solo Roma inizia la rubrica “Note Scarlatte“: il racconto e le testimonianze di chi ha vissuto l’infelicità, la narrazione della violenza a 360°.
In studio l’attore e autore Sergio Siciliano che, con il suo spettacolo teatrale “Donne e derivati” tratta il tema ormai da anni. Un tema senz’altro forte che va trattato con la giusta delicatezza, ma anche un tema su cui non bisogna mai smettere di parlare.
Emozionante e, allo stesso tempo, leggera la testimonianza di Ottavia Fusco Squitieri che ha raccontato di un momento difficile mai dimenticato: “Pensiamo che la violenza sia solo quella che sentiamo nei telegiornali, nei confronti delle donne per mano degli uomini.
Ma ci sono tante forme di violenza che non vanno sottovalutate: il bullismo ad esempio. O ancora, la violenza delle su altre donne, aspetti che possono segnare le persone e cambiarle”.
Ma è proprio attraverso questi brutti momenti che possiamo trarne un aspetto positivo: “È proprio dal dolore e dalla negatività che possiamo trarre qualcosa di positivo, uscirne diversi sicuramente ma anche migliori. Quindi vorrei citarvi Paul Valery che ci invita ad essere leggeri come una farfalla e non come una piuma, leggeri in modo da volare dove vogliamo”.
