Home NOTIZIE CRONACA Gabriele Visco arrestato per corruzione a Roma: è il figlio dell’ex ministro...

Gabriele Visco arrestato per corruzione a Roma: è il figlio dell’ex ministro Vincenzo Visco

gabriele visco arrestato roma corruzione

C’è anche Gabriele Visco, il figlio dell’ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco, fra i quattro individui arrestati nell’ambito dell’indagine della Procura di Roma anti corruzione. Una rete di connivenze illecite che ha scosso le fondamenta dell’ordine pubblico, rivelando accordi e corruzione per ottenere appalti milionari in cambio di favori e tangenti.

Chi è Gabriele Visco, posto ai domiciliari

Agli arresti domiciliari quindi quattro individui, tra cui Gabriele Visco, ex dirigente pubblico e figlio dell’ex ministro delle Finanze. Uno scenario oscuro è stato messo in luce dall’intervento dei Finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, che hanno anche eseguito un sequestro preventivo per un valore di 230.000 euro.

Le attività illecite oggetto dell’indagine risalgono al 2022, circa un anno e mezzo fa. Coinvolti nell’inchiesta sono anche l’avvocato Luca Leone, l’imprenditore Pierluigi Fioretti, ex consigliere comunale a Campidoglio per Alleanza Nazionale, e Claudio Favellato, imprenditore originario di Isernia.

La reazione dell’ex ministro

Vincenzo Visco, padre di Gabriele, ha reagito con sorpresa all’arresto del figlio, annunciando di voler discutere della situazione con un avvocato.

Gli inquirenti contestano vari reati, tra cui corruzione e traffico di influenze illecite. Secondo l’accusa, Gabriele Visco avrebbe agevolato l’aggiudicazione di un appalto multimilionario in cambio di denaro e altri benefici.

L’indagine ha rivelato una serie di interazioni compromettenti, dimostrando la solidità delle relazioni di Visco e dei suoi complici.

Il ruolo di Gabriele Visco

Le indagini hanno inoltre svelato un coinvolgimento diretto del figlio dell’ex ministro in una vicenda di corruzione. Gabriele Visco avrebbe affidato un incarico di consulenza ad un avvocato, ottenendo una parte dei compensi per prestazioni mai effettuate.

Il gip ha sottolineato che il licenziamento di Visco da Invitalia non ha minato la sua capacità di proseguire nelle attività illecite, evidenziando un modus operandi basato sull’aggiramento delle regole.