Home NOTIZIE ATTUALITÀ Scuola Lazio, Costarelli: “Preoccupazione per aggressioni a docenti”

Scuola Lazio, Costarelli: “Preoccupazione per aggressioni a docenti”

A Varese la polizia ha arrestato uno studente minorenne con l’accusa di lesioni nei confronti di un’insegnante. Il giovane, infatti, avrebbe colpito con una coltellata la donna all’ingresso della scuola. Gli agenti sono intervenuti presso l’istituto professionale Enaip intorno alle 08:00 e hanno prontamente fermato il ragazzo. Secondo le prime informazioni, il giovane avrebbe aggredito l’insegnante con un coltello proveniente dalla sua abitazione. La docente, una donna di 57 anni, lavora nella stessa scuola frequentata dal minore e è stata trasportata all’ospedale di Varese in codice giallo, ma non corre pericolo di vita.

Scuola, la preoccupazione di Costarelli

Cristina Costarelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi Lazio ha commentato l’episodio all’Adnkronos: “La preoccupazione cresce e non sembrano esserci segni di miglioramento della situazione. C’è stata l’aggressione dei dirigenti di Foggia e Taranto, ora Varese: dirigenti colpiti da genitori, docenti colpiti dagli studenti e dai genitori. E’ una situazione veramente preoccupante”.

Ha aggiunto Costarelli: “Siamo certamente contenti della volontà del ministro costituirsi parte civile nei processi, è sicuramente importante, a questo punto servono misure di prevenzione e di protezione, sia pure ovviamente non armata. La difesa di chi lavora nella scuola viene prima di tutto”.

Conclude la presidente dell’Associazione nazionale presidi Lazio: “E’ necessario un ragionamento perché questi episodi sono sintomo di un disagio che deve essere affrontato. Dovrebbe esserci un sistema sociale per gestire quello che accade ai ragazzi con difficoltà e alle famiglie. La scuola si trova in una trincea a tutti gli effetti e diventa l’unico interlocutore per tutti i tipi di disagio, anche di quelli che esulano dalla stessa scuola. Quello che accade non è più ammissibile”.