Home NOTIZIE ATTUALITÀ Lazio, economia in positivo: nel 2023 spesi 12,5 miliardi

Lazio, economia in positivo: nel 2023 spesi 12,5 miliardi

Cresce l’economia del Lazio. Lo ha rivelato un osservatorio dell’associazione Confimprese. Nel corso del 2023, sono stati investiti circa 12,5 miliardi di euro in settori come ristorazione, abbigliamento, accessori e altre forme di vendita al dettaglio, ad eccezione del comparto alimentare, registrando un incremento del 5,2% rispetto all’anno precedente.

Il 72% del fatturato totale – riporta il Corriere della Sera – si è concentrato a Roma, con un aumento del 6,95% nei valori degli scambi. Le aree con le performance più brillanti includono il tempo libero, la cultura, le vacanze, la cura personale e la tecnologia.

Lazio, il settore moda cresce meno

Mario Maiocchi, responsabile centro studi Confimprese spiega al Corriere: “Dal 2017 a oggi il costo della vita è aumentato del 20%, i salari solo dell’8%: il potere di acquisto delle famiglie quindi è sceso almeno del 12%. La situazione è anche peggiore se sommiamo i rincari di energia, mutui e affitti. Queste uscite necessarie, unite a quelle primarie come la spesa al supermercato, hanno ridotto i risparmi per shopping e cene fuori. Il risultato dell’analisi è comunque positivo perché confrontato con il 2022, segnato nella prima metà dalla coda del Covid e nella seconda dall’esplosione dell’inflazione. Fatto salvo eventi geopolitici imprevedibili, per il 2024 c’è un cauto ottimismo per una crescita moderata attorno all’1 o 2% in vista di un possibile taglio dei tassi di interesse”.

Massimo Bertoni, presidente di Federmoda Roma traccia invece un bilancio del settore della moda, meno roseo: “Un incremento ci sarà, ma sotto l’1%. I benefici della lenta regressione dei prezzi si vedranno nel lungo periodo. Nel frattempo occorre risolvere il nodo promozioni. Nel Lazio vige l’obbligo di non fare ulteriori sconti nei 30 giorni antecedenti ai saldi, ma in tantissimi lo violano. Offerte non stop drogano il mercato e penalizzano chi rispetta le regole. Perché un cliente dovrebbe aspettare l’inverno per rinnovare il guardaroba quando può sfruttare il Black Friday di novembre? È insensato deprezzare il prodotto a inizio stagione. Già subiamo la concorrenza degli e-commerce non soggetti a vincoli. I controlli spettano ai vigili, ma sono pochi e oltre alle sanzioni non hanno strumenti per far applicare la legge”.