Home NOTIZIE ATTUALITÀ Sciopero dei taxi a Roma oggi 23 gennaio: le ragioni della protesta

Sciopero dei taxi a Roma oggi 23 gennaio: le ragioni della protesta

sciopero taxi roma 23 gennaio

Lo sciopero dei taxi a Roma, indetto per oggi e domani, martedì 23 e mercoledì 24 gennaio, è figlio della nuova ondata di proteste da parte dei tassisti romani. La mobilitazione, che si svolge in concomitanza con lo sciopero dei trasporti pubblici, coinvolgendo Atac, Cotral e Roma Tpl, prevede uno stop delle “auto bianche” per 24 ore, generando potenziali disagi per chi si sposta in città tramite mezzi pubblici o taxi.

Lo sciopero dei taxi a Roma: i motivi

Alla base dello sciopero dei tassisti c’è la richiesta di adeguamento delle tariffe agli indici Istat, una problematica che ha generato crescente malcontento tra i conducenti.

Inoltre, la mancata applicazione dell’articolo 29 del regolamento comunale, che dovrebbe imporre agli Ncc (Noleggio con Conducente) di fare ritorno nei depositi dopo ogni corsa, è uno dei punti centrali della protesta.

I tassisti ritengono che questa normativa sia essenziale per evitare che i servizi di Ncc incidano sulla clientela dei tassisti romani.

I sindacati coinvolti

L’organizzazione Usb-taxi è alla guida dello sciopero, e tra le richieste espresse rientra anche la revisione delle tariffe fisse delle corse per gli aeroporti di Ciampino e Fiumicino.

La protesta si presenta come un mezzo attraverso il quale i tassisti intendono far valere le proprie rivendicazioni in un momento in cui alcune questioni, come l’aumento delle licenze, sono ancora oggetto di confronto tra il sindacato dei tassisti e le autorità del Campidoglio.

La giornata di sciopero sarà caratterizzata da diverse iniziative, tra cui un’assemblea dei tassisti prevista alle 10 presso Bocca della Verità. La decisione di fermare le attività per 24 ore metterà a dura prova la mobilità nella capitale, già compromessa dal contemporaneo sciopero dei trasporti pubblici.