Home NOTIZIE CRONACA Prometteva lavoro in Vaticano: condannato a 3 anni per truffa

Prometteva lavoro in Vaticano: condannato a 3 anni per truffa

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Un uomo di 67 anni, Angelo C., è stato condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione per truffa, dopo aver illuso una donna milanese di 59 anni con la promessa di ottenere un lavoro in Vaticano per suo figlio. Il truffatore, residente a Roma ma originario della Libia, si è spacciato per un funzionario dell’ufficio stampa del Vaticano con amicizie tra i cardinali.

La truffa del lavoro in Vaticano

La vicenda ha avuto inizio nell’aprile 2014, quando l’uomo contattò la vittima via social, convincendola di vivere nella Capitale con i figli e di lavorare al Vaticano da oltre 30 anni.

Il truffatore, con modi cortesi ed educati, ha guadagnato la fiducia della donna, promettendo un futuro lavorativo brillante per suo figlio neolaureato in Storia.

Affermando di avere amicizie con cardinali della Curia Romana, ha proposto un breve corso in Archivistica diplomatica presso l’Archivio segreto del Vaticano, seguito da un impiego diplomatico in qualità di funzionario della Santa Sede presso l’Unesco. Tutto ciò, naturalmente, richiedeva alcuni pagamenti per coprire costi immaginari.

La truffa e le minacce

La donna, entusiasta all’idea di un futuro così promettente per suo figlio, ha iniziato a versare denaro al truffatore.

Le richieste sono aumentate in frequenza e importo nel tempo, con il truffatore che ha sfruttato la situazione e ha minacciato la donna quando questa ha cominciato a dubitare dell’autenticità delle sue affermazioni.

La denuncia e la condanna

La vittima, spaventata, ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri di Monza.

La sentenza ha accolto la richiesta di pena del pubblico ministero, condannando il truffatore a tre anni e quattro mesi di reclusione.