E’ un contenzioso che va avanti da tempo e ora la Regione Lazio ha deciso di fare chiarezza sul caso dei ritardi da parte della Asl pontina dei pagamenti delle prestazioni erogate dall’Icot di Latina. La vicenda nei giorni scorsi è approdata in prefettura e l’impegno assunto nel corso di una riunione con i vertici del gruppo Giomi e della Asl, il prefetto Maurizio Falco e le organizzazioni sindacali, era quello di liquidare le fatture relative al mese di dicembre. L’Icot contestava mancati pagamenti per 13 milioni legati anche a fatture dei mesi di ottobre e novembre e ad alcuni saldi del 2021.
La Regione spiega che “L’Asl di Latina ha bloccato l’emissione delle fatture di ottobre, novembre e dicembre 2023 a seguito di un accertamento dei crediti richiesti dal gruppo Giomi, per i quali l’azienda è in attesa ancora delle note di credito dopo l’incontro del 15 gennaio scorso tra le parti. Ieri l’Asl di Latina ha liquidato comunque le fatture del mese di dicembre al gruppo Giomi per un milione e 523mila euro – si legge in una nota – in linea con l’impegno assunto il 12 gennaio scorso nel corso della riunione svolta alla prefettura di Latina alla presenza del prefetto Maurizio Falco e delle organizzazioni sindacali. I direttori generale e amministrativo dell’Azienda sanitaria locale di Latina hanno ricevuto dagli uffici aziendali le ricostruzioni delle posizioni contabili dell’operatore economico, nelle quali è emerso che deve essere bloccata la somma di 10milioni e 368mila e 623 euro sulle prime fatture utili a fronte di note di credito non ancora emesse”.
