Operazione di sgombero e di bonifica dell’area abbandonata della ex “Città del Rugby” a Roma nel quartiere di Spinaceto. L’attività è scattata nella mattina di oggi mercoledì 17 gennaio intorno alle 10 con l’obiettivo di recuperare e riaffidare il complesso a ridosso della Pontina, al Dipartimento delle Politiche Abitative del Comune di Roma.
Operazione di sgombero nell’area dell’ex Città del Rugby a Spinaceto
L’attività è scattata nella mattina di oggi mercoledì 17 gennaio intorno alle 9.30 con l’obiettivo di recuperare e riaffidare il complesso a ridosso della Pontina, al Dipartimento delle Politiche Abitative del Comune di Roma.
L’operazione è stata organizzata dalla Polizia locale di Roma Capitale del Gruppo Eur per la messa in sicurezza dell’area. Gli agenti hanno trovato 10 persone di cui 8 cittadini comunitari regolari che si sono allontanati poco dopo e 2 persone extracomunitarie un uomo ed una donna che sono stati accompagnati presso gli uffici per identificazione e fotosegnalamento.
Sul posto presente personale del Dipartimento che ha proceduto a delimitare l’area con griglie metalliche e personale del municipio. Presenti anche i Carabinieri della Compagnia di Pomezia, la Polizia di Stato per garantire l’ordine pubblico e i vigili del fuoco.
Ad ottobre aggredito e ucciso un 56enne
All’interno dell’area, che versa in stato di completo abbandono e degrado, vivono diverse persone senza fissa dimora. E lo scorso 15 ottobre il luogo era stato teatro di un omicidio. Un uomo di nazionalità romena classe ’67 era stato vittima di un brutale pestaggio in Via Augusto Renzini.
Trovato ferito in una pozza di sangue è stato trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale Sant’Eugenio, ma nel pomeriggio è sopraggiunta la tragica notizia. Troppo gravi le lesioni riportate, i medici nonostante i tentativi non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Un’aggressione su cui ha indagato la polizia e che ha portato all’individuazione del presunto responsabile. Un connazionale della vittima, un uomo di 50 anni che è stato denunciato a piede libero per omicidio.
L’appello del minisindaco
Sul drammatico episodio era intervenuta la presidente del Municipio Roma IX Eur, Titti Di Salvo con un appello per bonificare e risanare l’area in modo da restituirla alla cittadinanza come “città delle donne dello sport”. Il primo passo è la messa in sicurezza. “La Città del Rugby deve essere al più presto bonificata. E vigilata da un presidio delle forze dell’ordine” aveva dichiarato la minisindaca in una nota. “Ma – aveva aggiunto Di Salvo – ci vuole un progetto strutturale di rigenerazione”.
“Potrebbe diventare ‘la città delle donne dello sport'”
“Parliamo di una struttura potenzialmente bellissima – aveva spiegato la presidente – ma più che degradata. Per risanarla e aprirla al territorio sono necessarie molte risorse. Penso potrebbe diventare ‘la città delle donne dello sport’ che manca. Per realizzarla è necessaria la mobilitazione di risorse pubbliche e private intorno ad un progetto che deve vedere insieme Governo, Regione e Comune di Roma”.
