Home SPETTACOLI EVENTI Rino Gateano, da febbraio a Roma una mostra a 40 anni dalla...

Rino Gateano, da febbraio a Roma una mostra a 40 anni dalla morte

Una mostra per ricordare Rino Gaetano a 40 anni dalla sua morte. Si parte da Roma, città diventata la sua casa e in cui ha espresso tutto il suo talento. E nella Capitale nasce la prima esposizione dedicata al celebre cantautore che ha lasciato un’impronta indelebile nella musica italiana.

Dopo la sua prematura scomparsa, le canzoni del cantautore sono diventate manifesti che riflettono la sua umanità. Esse sono ora riscoperte e considerate autentici inni dalle nuove generazioni, utilizzate in teatro, come colonne sonore cinematografiche, fiction, compilation, street art e festival.

Una mostra per Rino Gaetano

Il cantautore, originario della Calabria ma adottato da Roma, sarà celebrato attraverso la grandiosa mostra “Rino Gaetano”, che si terrà a Roma dal 16 febbraio al 28 aprile presso il Museo di Roma in Trastevere, il quartiere che amava fin dai tempi del Folkstudio. Sarà un viaggio straordinario nella memoria collettiva, al ritmo delle note delle sue stravaganti canzoni, dove la sua arte sarà più viva che mai.

La mostra inedita, curata da Alessandro Nicosia e Alessandro Gaetano, nasce da una ricerca di materiali, molti dei quali saranno esposti per la prima volta. La mostra è arricchita da “tante rarità” di valore assoluto, concesse per l’occasione da Anna Gaetano, sorella di Rino. Tra i documenti esposti ci sono foto, cimeli artistici, la raccolta dei dischi, video, strumenti musicali, oggetti, abiti di scena, come l’accappatoio indossato durante il Festivalbar all’Arena di Verona, e la giacca in pelle utilizzata a Sanremo, manifesti e la collezione di cappelli. Durante l’evento, sarà possibile assistere alle esibizioni live di Alessandro Gaetano, che interpreterà alcuni dei brani dello zio.

Tra gli oggetti esposti ci saranno documenti, foto, cimeli artistici, la raccolta dei dischi, video, strumenti musicali, abiti di scena come l’accappatoio indossato durante il Festivalbar all’Arena di Verona e la giacca in pelle utilizzata a Sanremo e la collezione di cappelli.