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Omicidi Roma, domani vertice sicurezza in prefettura

Omicidi Roma, domani vertice sicurezza in prefettura
i carabinieri a Corviale sul luogo della sparatoria

Due omicidi in pochi giorni a Roma. Un ragazzino di 14 anni ucciso a colpi di pistola in un parcheggio alle porte della Capitale e una sparatoria nella quale è morto un uomo di 33 anni. Si torna a sparare. Un’escalation che preoccupa e che necessita di un’azione immediata. Occorre fare il punto e pianificare le prossime mosse.

Omicidi Roma, domani vertice sicurezza in prefettura

Della questione sicurezza si parlerà domani mattina, giovedì 17 gennaio, in prefettura a Roma durante una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Vertice al quale parteciperanno rappresentanti delle forze dell’ordine e, riporta la Repubblica, anche del Campidoglio.

Spari nel parcheggio della metro, Alexandru muore a 14 anni

Due omicidi in tre giorni. La prima vittima nella notte tra venerdì e sabato, è stata il 14enne Alexandru Ivan che si trovava nel parcheggio della fermata della metro C di Pantano a Monte Compatri, alle porte di Roma.

Il ragazzino era insieme al patrigno 29enne e altri familiari all’appuntamento quando intorno alle due di notte da un’auto con a bordo quattro persone sono stati esplosi diversi colpi d’arma da fuoco, uno dei quali ha ferito a morte il 14enne.

Sono in corso le indagini per ricostruire quanto accaduto a seguito di una lite in un bar sulla Casilina. E’ stato disposto un fermo nei confronti di un 24enne che sarebbe stato presente nell’auto da cui è stato aperto il fuoco.

Regolamenti a colpi di pistola, 33enne morto a Corviale

E’ di ieri sera la sparatoria in cui è rimasto ferito un uomo e ucciso un italiano di 33 anni. La vittima è Cristiano Molé, già gambizzato nel 2014 nella zona di Bravetta. Stavolta gli spari sono partiti in zona Corviale tra Largo Edoardo Tabacchi e via Ettore Ferrari intorno alle 19.30.

Lì qualcuno ha sparato una raffica di colpi contro l’auto delle vittime e poi è fuggito su una Panda bianca. Una dinamica che appare come un regolamento di conti. Molè è stato ferito al torace e morto poco dopo, mentre l’altro uomo italiano di 30 anni è stato portato al San Camillo per la ferita alla gamba. Sul posto i Carabinieri del Nucleo Investigativo di via In Selci per i rilievi tecnico scientifici.