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Allegri: “Contro il Sassuolo serve una Juve concentrata”

Allegri presenta la sfida col Sassuolo

Allegri ph: Fornelli/KeyPress

Massimiliano Allegri prepara la Juve per la sfida col Sassuolo. Il tecnico dei bianconeri vuol restare agganciato all’Inter capolista, contro i neroverdi servono i tre punti. Di seguito le parole di Allegri riportate da mediaset prima dell’atteso match.

L’importanza del match col Sassuolo
“Il gruppo ha lavorato bene come sempre. Conosciamo l’importanza della gara col Sassuolo. All’andata abbiamo preso quattro gol. Ha un buon collettivo e qualità tecniche. Dovremo fare una gara importante sotto l’aspetto tattico, concedere poco e avere l’entusiasmo dato dai risultati”

Su Rabiot: “Rabiot sta bene, anche Chiesa è recuperato ed è a disposizione. Sarà un valore aggiunto. Chi viene in panchina risulterà determinante. Vedrò se far giocare Rabiot titolare, poi dovrò fare delle valutazioni dietro con Gatti squalificato”

Milik o Yildiz dall’inizio
“Yildiz e Milik stanno facendo bene, come sta facendo bene Vlahovic. Anche Chiesa sta bene e anche Kean sta meglio e inizierà un periodi per riprendere gli allenamenti”

Yildiz dietro alle punte?
“No, ora no. Ora abbiamo un equilibrio giusto. Siamo nel ritorno e fare punti è più difficile e c’è meno tempo per recuperare”

Le caratteristiche per allenare la Juve
“A volte faccio una battuta e dico che non so come si fa a fare l’allenatore, figuriamoci se so come si allena la Juventus…”

Scontro diretto con l’Inter
“Ho parlato con i ragazzi, sappiamo che è una gara importante e mancano tanti punti per qualificarci per la Champions. E’ inutile andare troppo in là con i risultati e i conti. Pensiamo al Sassuolo, visto che all’andata abbiamo preso un bello schiaffo”

Yildiz e Chiesa insieme e la crescita di Weah
“Weah è stato un mese e mezzo fermo e sta crescendo. Yildiz e Chiesa possono coesistere, ma ora abbiamo degli equilibri e dobbiamo continuare a mantenerli”

Juve migliore dell’andata?
“E’ cresciuta nella consapevolezza e nella crescita dei giocatori. Ma dobbiamo andare con i piedi di piombo. Il calcio vive di equilibri sottili e basta poco per scivolare. C’è grande entusiasmo in tutto l’ambiente, ma non bisogna avere euforia. L’euforia ti porta a sbagliare. Dobbiamo restare determinati e concentrati sul singolo match”

La fiducia dei tifosi
“Non ho riconquistato i tifosi. Stiamo facendo un buon lavoro e il merito è dei ragazzi che vanno in campo e vincono le partite. Noi che stiamo intorno siamo tutti importanti e cerchiamo di fare il nostro meglio per far giocare i calciatori nelle migliori condizioni”

L’Inter segna di più
“Le differenze sono due. L’Inter è costruita per vincere lo scudetto e la Juve ha iniziato un percorso diverso. Su questo dobbiamo lavorare senza metterci nella testa l’ossessione di vincere lo scudetto. Dobbiamo fare il massimo e vedere come migliorano i nostri giocatori. La Juve ha un futuro importante per i prossimi cinque anni”

La difesa
“Senza Gatti il dubbio è tra Rugani e Alex Sandro in difesa”

Il mercato di gennaio
“Ho parlato di equilibri nel calcio. Bisogna essere vigili su tutto. Non commento il mercato, soprattutto in questo momento in cui la nostra priorità sono le gare nel momento caldo della stagione”

Differenza Inter-Juve
“E’ una questione di programmazione. La Juve ha passato due anni difficili, ora ci stiamo divertendo e stiamo facendo bene. Ci siamo meritati questi punti che abbiamo e c’è una coesione importante nello spogliatoio. A fine stagione vedremo dove saremo in classifica e sarà quella che ci siamo meritati”

Kean e Bernardeschi
“Kean lo vedo tutti i giorni perché è un giocatore della Juve su cui contiamo molto. Non ha segnato, ma ha fatto bene. Gli attaccanti se non segnano vengono criticati. Bernardeschi è un giocatore del Toronto. Io non consiglio nessuno, a meno che non me lo chiedano”

Ostacolo Sassuolo
“Il Sassuolo ha giocatori tecnici e con gamba davanti. In trasferta fanno migliori prestazioni che in casa. Negli ultimi anni poi la Juve ha sbattuto parecchie volte contro il Sassuolo. Dovremo stare molto attenti”

Lo spirito del gruppo
“Mi piace la voglia con cui i ragazzi vengono al campo e si mettono in discussione per migliorare. Ora ripartiamo da zero punti nel girone di ritorno, dove i punti contano di più rispetto all’andata”