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Vernice “mangia smog” sui palazzi di Roma: il comune la userà per tutte le manutenzioni

Vernice “mangia smog” sui palazzi di Roma: il comune la userà per tutte le manutenzioni
il murale anti smog realizzato ad Ostiense

La vernice “mangia smog” verrà usata nei prossimi cantieri di Roma Capitale per tutte le opere di manutenzione. Dopo l’utilizzo della pittura antismog nei murales ad Ostiense (il più grande d’Europa realizzato al Porto Fluviale) e su quelli realizzati nelle stazioni della metro, la speciale vernice arriva sui palazzi di Roma.

Vernice “mangia smog” sui palazzi di Roma: il comune la userà per tutte le manutenzioni

La decisione bipartisan è stata persa dall’Assemblea capitolina che ha approvato all’unanimità la delibera presentata da Rachele Mussolini e con Riccardo Corbucci secondo firmatario. L’atto prevede l’uso della vernice mangia-smog nelle future opere pubbliche di manutenzione straordinaria e ordinaria a Roma.

Corbucci: “Obiettivo rendere il più esteso possibile l’uso della pittura antismog”

“Grazie a questa delibera, approvata nella commissione Lavori Pubblici presieduta dal consigliere Stampete, – spiega Riccardo Corbucci, presidente della commissione Roma Capitale, Statuto e Innovazione Tecnologica – l’amministrazione potrà utilizzare questa vernice per gli interventi e le opere pubbliche sul nostro territorio, con l’obiettivo di rendere il più esteso possibile l’uso della pittura antismog negli edifici pubblici e anche tra i soggetti privati”.

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“Parliamo – prosegue Corbucci – di un prodotto di ultima generazione che attiva le proprietà anti-inquinamento e antibatteriche, grazie alla luce solare e artificiale, riducendo l’inquinamento e i costi energetici. È una tecnologia che venne già testata a Roma con successo nel 2007 nel tunnel Umberto I e più recentemente con dei bellissimi murales nel quartiere Ostiense”.

Mussolini: “Via libera a tecnologie anti-inquinamento”

“Le buone pratiche in materia di ambiente rispetto alla tutela della salute pubblica, se adottate, rendono, con il tempo, l’Ente virtuoso” spiega il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia Rachele Mussolini primo firmatario della delibera per l’utilizzo di tecnologie utili alla riduzione dell’inquinamento atmosferico.

“Gli interventi in materia riguardano in particolare il prossimo impiego di un presidio tecnologico a base di idropittura – prosegue – che, se applicata nei tanti edifici pubblici, va a svolgere la doppia fase antibatterica-antivirale e anti agenti inquinanti con riduzioni percentuali altissime. Questa deliberazione potrebbe segnare una nuova strada da intraprendere per andare incontro alle difficoltà ambientali di cui è malata la nostra città”.