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Blitz degli ambientalisti a Roma, con maschere di Meloni e Fontana bloccano via del Corso

Blitz degli ambientalisti a Roma, con maschere di Meloni e Fontana bloccano via del Corso
un momento della protesta

Nel centro di Roma con cestini natalizi pieni di fango e il volto coperto dalle maschere con le immagini della premier Giorgia Meloni e del presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana. Così 16 attivisti di Ultima Generazione oggi mercoledì 20 dicembre hanno deciso di protestare, bloccando il traffico in via del Corso. 

Blitz degli ambientalisti a Roma, con maschere di Meloni e Fontana bloccano via del Corso

Blitz degli ambientalisti a Roma, con maschere di Meloni e Fontana bloccano via del Corso
u momento della protesta degli ambientalisti di Ultima Generazione

I pacchi regalo pieni di fango per ricordare l’alluvione in Emilia Romagna, striscioni e slogan durante quella che è stata definita “una camminata pacifica” bloccata dall’intervento delle forze dell’ordine prima che gli ambientalisti potessero arrivare a piazza Colonna a pochi metri dal Parlamento dove gli attivisti del “Fondo di Riparazione” per le alluvioni e per il clima, erano presumibilmente diretti per portare i “pacchi regalo”: secchielli rivestiti con decorazioni natalizie e riempiti di fango e calcinacci.

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“Per Natale come doni solo incendi e alluvioni. Per ogni incendio e alluvione vogliamo un fondo riparazione “, hanno urlato gli ambientalisti, come riporta l’Ansa.

Il gruppetto è stato intercettato e fermato intorno alle 11.30 dalla polizia presto sul posto con le pattuglie impegnate nei servizi di controllo intensificati dalla Questura di Roma durante il periodo natalizio, all’incrocio con via del Parlamento.

Quattro attivisti intercettati dalla Digos sulla Colombo: in tutto 19 denunciati

Gli attivisti però hanno comunque cercato di proseguire verso Palazzo Chigi e si è seduto a terra. I 16 attivisti sono stati denunciati per manifestazione non preavvisata, blocco stradale e violenza privata aggravata e interruzione di pubblico servizio. Qualcuno già destinatario foglio di via con divieto di ritorno a Roma è stato denunciato anche per questo.

Sempre questa mattina 4 attivisti sono stati intercettati dalla Digos sulla Colombo con secchielli pieni di materiale marrone, fango e altri detriti. Tre di questi già destinatari del foglio via con divieto di ritorno nel Comune di Roma sono stati denunciati.

Ultima Generazione: “Marcia lenta in solidarietà con lavoratori Gkn”

L’azione con i colori dei lavoratori della GKN, “per testimoniare la nostra solidarietà a loro e alle loro famiglie, ma per ribadire che nessuna lotta per una transizione ecologista giusta è solitaria” spiega Ultima Generazione è stata battezzata come ‘Marcia lenta’.

Consiste spiegano gli ambientalisti nel “camminare lentamente insieme per permettere a cittadini comuni a riprendersi la strada come spazio politico piuttosto che esclusivamente ad uso automobilistico”.

“Le maschere che portiamo oggi – ha detto Simone attivista 20enne – rappresentano chi oggi ha in mano il potere e lo sta usando male. Allora ce lo prendiamo noi, bloccando le strade in decine e centinaia di persone, ma anche bloccando i politici proprio sotto i palazzi”.