Un evento tanto atteso, quello di Più Libri Più Liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria al nuovo centro congressi La Nuvola di Roma dal 6-10 dicembre promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori. Questo spazio offre una vetrina d’eccezione che si colloca nel periodo dell’anno ideale per fare un regalo pensato e studiato apposta per chi lo riceverà, ovvero un libro.
«Per curiosità e per cercare anche qualche novità interessante che posso portare poi a casa», racconta un visitatore ai microfoni di Radio Roma. E ancora: «Sono un lettore, non un grandissimo lettore, ma sto cercando qualcosa che mi possa piacere e attrarre.»
Tra curiosi e appassionati poi c’è anche chi ha raggiunto un grande traguardo, come Donatella Lamanna. «Ho vinto un concorso letterario e hanno pubblicato una raccolta che si chiama “Fiabe da Sogno” con un mio racconto incluso nella raccolta.»
Circa 500 editori provenienti da tutta Italia ogni anno presentano al pubblico le novità e il proprio catalogo e lo fanno proprio a Più Libri Più Liberi, la prima fiera italiana dedicata esclusivamente all’editoria indipendente. Piccole e medie case editrici hanno infatti la possibilità di portare in primo piano la propria produzione spesso offuscata da quella di imprese più grandi.
«Noi siamo stati presenti fin dalle prime edizioni. Quindi abbiamo un pubblico affezionato che ogni anno torna a trovarci. Per questo è un grande appuntamento per noi» dice a Radio Roma Mariarita Pocino, editrice Edilazio.
«L’editoria italiana – dice Antonio Vella, editore di LuogInteriori – muove passi positivi rispetto agli anni precedenti. Ci sono segnali confortanti. Questo non vuol dire essere usciti da un tunnel, però ci sono segnali incoraggiati che ci fanno ben sperare per il futuro.»
«Qui c’è solo la piccola e media editoria che non si trova nelle librerie facilmente. In Italia c’è una cosa che gli altri paesi non hanno: la bibliodiversità. Ci sono libri diversissimi e questo è lo spazio migliore per vederli» racconta Matteo Chiavarone, editore Ensemble.
“Più libri più liberi”: a caccia dell’ispirazione
A questa festa del libro si può trovare di tutto, dai romanzi, ai gialli, ai libri storici, a quelli per bambini e molto altro. Il segreto è perdersi tra gli espositori e cercare l’ispirazione perché di storie ce ne sono tante.
«Ho due libri qui negli stand per due diverse case editrici – dice Palmira De Angelis, scrittrice – Il libro di Roma è “Robert Browning e Roma”. Questo poeta inglese dell’età vittoriana amava moltissimo Roma e soprattutto il suo capolavoro parla di Roma della Roma della fine del ‘600.»
«Io ho scritto inizialmente poesie- racconta Fabrizio Del Vecchio, scrittore per Rosabianca Edizioni – Poi mi sono cimentato nei romanzi rosa. Di questi tempi parlare d’amore parlare di romanticismo è un po’ azzardato, invece c’è bisogno di ritrovare questo “amore” che sta sparendo. Poi tutti gli eventi che sono ultimamente accaduti… È una tematica molto particolare.»
