Qui la copertina che introduce al tema della puntata di Extra del 6 dicembre 2023: “Fiumicino ama il suo mare, i progetti per valorizzarlo e proteggerlo.”
Quanto vale il mare? Quali benefici apporta l’habitat marino per l’economia di un paese a spiccata vocazione turistica come l’Italia? Le stime dicono tanto e sono per difetto: l’Unep, cioè l’agenzia dell’Organizzazione delle Nazioni Unite che dal 1972 opera per la tutela dell’ambiente e per l’uso sostenibile delle risorse naturali, valuta che i benefici prodotti anche dall’industria del turismo e derivati dagli ecosistemi del Mare Mediterraneo possano valere almeno 10.000 euro l’anno per kmq e più di un terzo di questo immenso patrimonio ambientale è concentrato proprio nel nostro paese, per un valore di almeno 9 miliardi di euro.
E a misurare il valore del mare per l’economia del Belpaese c’è anche uno studio di Nomisma, secondo cui un quarto del prodotto interno lordo italiano dipende da questo elemento naturale così prezioso per tutta una serie di attività economiche, commerciali, produttive, turistiche ed energetiche correlate proprio all’ambiente marino.
Mare, interesse e attenzione degli amministratori
Comprensibile dunque l’interesse e l’attenzione che gli amministratori locali nutrono verso un habitat che, prima di tutto, rappresenta un elemento di forte appeal turistico e il Lazio, con i suoi 361 km di coste che lambiscono il Tirreno dalla Toscana alla Campania, lo sa bene. Ma è altrettanto innegabile che l’economia del mare sia molto altro, dalla pesca alla cucina. E allora ecco che comuni come Fiumicino si stanno industriando per valorizzare al meglio e in tutti gli ambiti la loro risorsa marina ben sapendo che, come tutti i tesori, anche il mare va preservato e tutelato dalle insidie esterne.
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