Nel periodo di Natale, fra le altre tradizioni positive, Roma vive anche il consueto aumento dei rifiuti che assume molto presto i connotati dell’emergenza. Ama ha stretto un accordo con i sindacati per estendere l’orario straordinario dei netturbini e introdurre un maxi bonus. Questa iniziativa, mirata a garantire la continuità del servizio pubblico, prevede un aumento significativo delle ore lavorative e potrebbe tradursi in un bonus di 600 euro al mese per il personale.
Il problema dei rifiuti a Natale a Roma
Ama sembra determinata a cambiare il copione prevedibile. L’accordo, raggiunto con le organizzazioni dei lavoratori, tra cui Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, e Fiadel, mira a garantire la continuità e la regolarità del servizio pubblico.
La nuova proposta prevede un considerevole aumento delle ore di lavoro straordinario per i netturbini, che potranno ora lavorare fino a un massimo di 450 ore entro la fine del 2023. Un notevole incremento rispetto al precedente limite di 250 ore, sancito da un accordo del 26 giugno di quest’anno.
Il bonus da 600 euro
Il maxi bonus proposto, il cui ammontare potrebbe raggiungere i 600 euro al mese, rappresenta un incentivo significativo per il personale, con l’obiettivo di stimolare una più ampia adesione e garantire una copertura completa dei turni.
L’azienda cerca così di assicurare che le squadre dei netturbini siano al lavoro per più tempo, evitando scenari da incubo con cataste di rifiuti durante le festività.
Il nuovo contratto
Storicamente, il contratto dei netturbini Ama prevede una settimana lavorativa di sei giorni su sette, senza considerare domeniche e festivi come lavoro straordinario.
Per affrontare questa problematica, le nuove assunzioni di Ama prevedono la domenica all’interno dell’ordinarietà dei turni, garantendo così una presenza costante e evitando giorni senza personale.
L’obiettivo di Ama è chiaro: garantire la continuità dei servizi pubblici durante le festività natalizie e ridurre al minimo il disagio causato dai rifiuti. L’accordo attuale prevede anche l’impegno a continuare percorsi assunzionali e di riqualificazione del personale, promuovendo momenti di confronto sulle politiche di sviluppo del personale e sui percorsi di superamento del part-time involontario.
Le nuove assunzioni
Il programma di assunzioni di Ama, che ha già portato alla firma di 750 nuovi contratti entro quest’anno, mira a raggiungere le 1.000 assunzioni entro il 31 dicembre.
Questo rappresenterebbe un passo in avanti storico per l’azienda, con l’obiettivo di migliorare la produttività e affrontare la crescente necessità di gestire i rifiuti nella Capitale.
