E’ stato dichiarato “incapace di intendere e di volere al momento del fatto”. Questa la conclusione scritta sulla perizia dei medici legali nei confronti del giornalista e autore Rai Gianluca Ciardelli, 63 anni, che nel maggio 2021 uccise la moglie in casa, a Roma. La donna, Lorella Tomei, fu colpita nel sonno con un corpo contundente e quando arrivarono i carabinieri in casa, nel quartiere residenziale della Balduina, trovarono l’uomo sul letto, accanto al cadavere della donna, mentre leggeva un libro. Ora, alla luce di questa perizia, emerge la concreta possibilità che si possa profilare l’ipotesi dell’assoluzione per infermità mentale. Oggi davanti ai giudici della Corte d’Assise, i periti hanno esposto le proprie conclusioni. La sentenza è attesa per inizio Dicembre.
