Roma, cambio totale? In fase progettuale, molto spesso, nella Capitale, si avanzano idee e progetti di rinnovamento anche – ma non sempre – struttuali. Alcuni incontrano i dubbi dei cittadini.
Ecco come ad esempio questo progetto preoccupa i cittadini dell’Urbe: di che si tratta? Lo spieghiamo subito.
A Roma sta per cambiare tutto: pare che ci sia un progetto che spaventa i cittadini capitolini. Ma quale sarebbe?
Roma, cambio totale: di che si tratta?
Roma sta per essere rivoluzionata. Pare che un’intera area urbana debba essere investita di un gran cambiamento, un progetto che cambierebbe il volto della Capitale: cerchiamo di vederci chiaro.
Roma, dunque è prossima a una modifica urbanistica di notevole ambito? Si parla della zona tra Pietralata e Tiburtina.
L’assessore comunale all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, ha parlato dei dettagli di un progetto che cambierebbe il volto di ROma.
Roma, cambio totale: ma come e dove
Una vera rivoluzione urbanistica dovrebbe attuarsi con un nuovo quartiere direzionale, pensato per ospitare aziende in edifici particolari.
Una trasformazione proprio accanto allo stadio della Roma, così da cambiare l’intero assetto della zona ad est della stazione ferroviaria. L’accessibilità sarà uno degli aspetti chiave, già tematica forte relativa al progetto del nuovo stadio.
Roma, cambio totale: un nuovo quartiere direzionale?
Un Centro Direzionale per varie destinazioni d’uso. “Non parliamo solo del progetto stadio, ma dell’intera zona vicina, dove sono situati i lotti di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana)“, ha detto Veloccia, aggiungendo: “Il progetto definitivo dello stadio ci porterà a implementare una variante per l’area ex Sdo nel 2024.”
L’assessore parla della necessità di una flessibilità delle destinazioni d’uso, con la chance di ospitare varie attività.
La chiave della rigenerazione urbana partirebbe dal bando Reinventing Cities, che si pone il target di una progettazione nell’ambito Social Housing, una risposta ai problemi dei prezzi immobiliari sempre più alti.
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E’ un aspetto clou delle nuove modifiche del Piano Regolatore Generale (Prg), le cui linee guida riguardano oltre alla edilizia sociale, varie semplificazioni sulle acquisizione di aree pubbliche destinate a servizi.
E si parla di una riforma della Carta della Qualità per la tutela di circa 250 villini storici siti nel I e nel II Municipio, con altre delibere in procinto di arrivare.
Sono state approvate concessioni per vari progetti, quali: il Rome Technopole a Pietralata, lo Space Factory di Thales Alenia nel Tecnoplo Tiburtino, e il riutilizzo di un centro Acea a Trigoria per un datacenter.
Roma si prepara, in tal senso quindi ad una nuova fase urbanistica, magri per un quadro innovativo e sostenibile. Ma i romani cosa ne pensano?