Expo 2030 a Roma, Rocca: “Sarà una partita difficilissima”

“In questi mesi abbiamo fatto squadra, lavorando con grande determinazione, generosità e passione per far sì che il sogno di Roma Expo 2030 diventi realtà”. Così il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca lancia la candidatura di Roma come paese ospitante di Expo 2030 in vista del voto finale, in programma a Parigi il 28 novembre. questa mattina a Roma nella sede della Regione un incontro dedicato alla candidatura di Roma all’Expo 2030.

Ad aprire il dibattito è stata la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli: “La candidatura di Roma a Expo 2030 rappresenta una sfida importante per le ricadute che potrebbe avere per il Lazio e per tutto il nostro Paese. I grandi eventi cambiano il volto e l’economia dei territori e diventano fondamentali per la riqualificazione e lo sviluppo, creando tante nuove opportunità. Expo rappresenta un’occasione di crescita per tutti i partecipanti”.

Expo 2030, le parole di Rocca

 

Il presidente Rocca ha poi aggiunto: “Il Lazio, culla della civiltà mediterranea, è il teatro ideale per ospitare una manifestazione di rilevanza storica come l’Esposizione Universale. Un territorio che nei secoli è fiorito attraverso l’apertura, l’inclusività e lo scambio tra culture non può che essere pronto a raccogliere questa sfida”.

E ancora: “L’Esposizione Universale donerebbe a Roma una dimensione contemporanea, ponendola al centro della scena internazionale. Puntare sulla nostra Regione significherebbe, tra l’altro, rafforzare un’area – quella del centro sud – che ha urgente bisogno di rilancio, crescita, occupazione”.

Roma, ha detto ancora il presidente della Regione Lazio, “è la mia locomotiva per la Regione Lazio. Noi dobbiamo guardare al bene delle nostre comunità. Il successo delle istituzioni è il successo delle nostre comunità, del Lazio e di Roma. Questo è l’aspetto centrale che deve guidare la nostra azione. Poi se non sono d’accordo con il sindaco Gualtieri lo faccio presente, ma bisogna cercare tutti ciò che ci unisce per marciare insieme e raggiungere degli obiettivi, come Expo 2030. Noi abbiamo una unicità che caratterizza Roma: è una vetrina permanente”.

Infine, il presidente Rocca ha sottolineato la difficoltà e l’importanza dell’impresa: “Quella di Expo sarà una partita difficilissima ma se Roma riuscirà ad arrivare seconda nel primo turno, il secondo turno sarà tutta un’altra cosa. La bellezza del progetto è anche l’unità che abbiamo saputo dimostrare, credo che questo sia stato un valore aggiunto”.



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