Ancora una tragedia sul litorale di Roma. Una donna di 42 anni è morta in mare nonostante i soccorsi degli agenti di polizia e i tentativi di rianimazione. E’ successo oggi 14 novembre intorno alle 11.30 sul lungomare di Ladispoli all’altezza di via Fregene.
La donna una 42enne di origini rumene si trovava in acqua in difficoltà ed è stata soccorsa dai poliziotti che l’hanno portata in spiaggia dove sono arrivati i sanitari del 118. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione per la donna non c’è stato nulla da fare.
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Al momento è ancora da ricostruire la dinamica di quello che appare come un incidente. La donna sarebbe stata sola in spiaggia e secondo quanto riporta la stampa locale, sarebbe scivolata sugli scogli. Avrebbe poi tentato di risalire venendo riportata in mare dalla corrente. Sembrerebbe trattarsi quindi di una distrazione fatale. Saranno le indagini a determinare con esattezza quanto realmente accaduto.
Il precedente a Torvaianica
A perdere la vita in mare lo scorso 30 ottobre è stato un 40enne italiano che stava facendo kitesurf insieme a degli amici all’altezza di Lungomare delle Meduse a Torvaianica.
Il dramma intorno alle 14, quando qualcosa va storto e l’uomo viene soccorso e portato a riva. Sono quindi scattati i soccorsi con l’arrivo sul posto della Guardia costiera e del personale del 118.
Portato in spiaggia in prossimità dello stabilimento “Il Ragno d’Oro” da un surfista, l’uomo ha ricevuto le cure dei sanitari che nonostante i numerosi tentativi di rianimazione alla fine non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Sul posto è intervenuta la guardia costiera di Roma Fiumicino con una motovedetta e i militari della delegazione di spiaggia di Torvaianica. La Guardia costiera ha provveduto a recuperare l’attrezzatura sportiva della vittima rimasta tra le onde e procederà con gli accertamenti per chiarire le cause della morte.
Tra le ipotesi quella del malore, l’uomo potrebbe aver avuto un problema mentre praticava lo sport estremo e con condizioni meteo avverse. Non si esclude però che possa essere annegato.
