Continuano le indagini sulla morte del ragazzo Peter Reithofer, 23enne austriaco caduto nel tardo pomeriggio di ieri lunedì 13 novembre da Ponte Garibaldi a Roma. Il giovane è caduto intorno alle 18 dal ponte precipitando per oltre dieci metri fino ad impattare su selciato dell’isola Tiberina.
Precipita da ponte Garibaldi, morto studente austriaco 23enne: non si esclude l’ipotesi del selfie
Tra le ipotesi quella del tragico incidente. Non è escluso che il ragazzo si stesse facendo un selfie quando è avvenuta la fatale caduta. Al momento però per convalidare questa ricostruzione mancherebbero i testimoni che potrebbero dare informazioni utili su quanto è accaduto.
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Sul posto sono intervenuti subito gli agenti della Polizia Locale, pattuglie del Reparto Tutela Fluviale della Polizia di Roma Capitale e personale della Polizia di Stato. Indagini in corso per chiarire la dinamica della caduta.
Studiava a Roma e stava per trasferirsi in un appartamento
Il 23enne, a quanto apprende Adnkronos, nella capitale studiava ed era in procinto di trasferirsi in un appartamento in affitto a Roma dopo aver soggiornato in un bed and breakfast. Questo elemento farebbe propendere gli investigatori verso la tesi del tragico incidente, anche se nulla viene al momento escluso.
Descritto come un ragazzo ‘molto introverso’, il ragazzo non avrebbe dato segnali di malessere tali da giustificare l’ipotesi di un gesto volontario. Con sé, al momento della caduta, aveva solo il cellulare grazie al quale è stato possibile identificarlo.
Ragazza in pericolo sul cornicione del palazzo: salvata
Tragedia scongiurata invece questa mattina in corso Trieste angolo via Gorizia. Intorno alle 7,30, un passante ha notato e segnalato al 112 una giovane donna che si trovava pericolosamente sul cornicione di un condominio. Sul posto è giunto personale del 118 e diverse pattuglie dei Carabinieri.
Un militare della Stazione di Roma Viale Eritrea, raggiunto il tetto dello stabile e verificata la condizione di alterazione psicofisica della donna, verosimilmente riconducibile all’abuso di farmaci, si è avvicinato con cautela riuscendo a tirarla via dal pericolo. La ragazza è stata quindi affidata ai sanitari del 118 che l’hanno trasportata al policlinico Umberto I.
