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Viterbo, esplosione e crollo in un centro di accoglienza migranti: feriti

Viterbo, esplosione e crollo in un centro di accoglienza migranti: feriti
l'edificio coinvolto nell'esplosione

Esplosione e crollo nella notte in un centro di accoglienza migranti a San Lorenzo Nuovo in provincia di Viterbo. Diversi i feriti anche gravi tra le persone, una trentina, che si trovavano nella struttura al momento dell’esplosione le cui cause sono in corso di accertamento. 

Secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco sarebbe una probabile fuga di gas la causa dell’esplosione che ha fatto crollare parzialmente la struttura avvenuta alle 23:45 circa di ieri venerdì 10 novembre.

Viterbo, esplosione e crollo in un centro di accoglienza migranti a San Lorenzo Nuovo

Sul posto sono arrivate decine di ambulanze, due elicotteri, forze dell’ordine e vigili del fuoco. Sono in corso le operazioni di verifica sotto le macerie. Secondo quanto si apprende non sembrerebbero esserci persone sotto le macerie della palazzina di due piani dilaniata dall’esplosione. Una struttura destinata all’accoglienza di cittadini extracomunitari formata da due unità abitative nel comune che si trova nell’Alto Viterbese.

Viterbo, esplosione e crollo in un centro di accoglienza migranti: feriti
una parte dell’edificio dilaniato dall’esplosione

 

12 i feriti, quattro in condizioni più serie

Dalle prime informazioni tra i 30 migranti ospitati nella palazzina c’erano anche minori perché la struttura era adibita all’accoglienza di nuclei familiari. Sarebbero 12 i feriti, quattro in condizioni più serie. Tra i feriti più gravi non ci sarebbero bambini. Lo sottolinea il sindaco del Comune di San Lorenzo Nuovo Massimo Bambini. I feriti sono stati trasportati in diversi ospedali della zona e a Roma.

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Indagini in corso per accertare le cause dell’esplosione: ipotesi fuga di gas

Il primo cittadino di San Lorenzo Nuovo ha spiegato che “C’è stata un’esplosione, forse per una fuga di gas, ma sarà l’inchiesta a chiarire le cause esatte di quanto avvenuto”. A quanto si apprende, la prefettura di Viterbo ha riunito nella notte il Coc.

“Tutte le 31 persone ospitate nella struttura – aggiunge il sindaco Massimo Bambini – sono state trasportate in ospedale per essere sottoposte ad accertamenti. Tutta la comunità è vicina alle famiglie coinvolte”.

La procura di Viterbo, riporta l’Agi, ha aperto un fascicolo di inchiesta, ipotizzando, per il momento, il reato di disastro colposo. Potrebbe però essere modificata, in corso accertamenti dei carabinieri.