Chiedevano dati e documenti mentre lavoravano a Roma porta a porta come procacciatori di contratti per le aziende di energia e poi li usavano per associare carte di credito al conto concorrente del malcapitato. Che si è visto sottrarre ingenti somme per acquisti da lui mai fatti attraverso una carta di credito da lui mai richiesta. Una truffa iniziata nel 2021 e denunciata da un commerciante nell’agosto del 2021.
La cronaca a Roma
Roma, la truffa della carta di credito
La vittima, infatti, aveva notato un ammanco di circa 3000 euro dal proprio conto corrente, utilizzati per acquisti e transazioni con una carta di credito a lui intestata, ma mai richiesta né posseduta.
I carabinieri della Stazione di Roma Porta Portese, su delega della procura di Roma, hanno eseguito ordinanze, emesse dal gip del Tribunale di Roma, nei confronti di tre persone, due destinatarie della custodia cautelare in carcere, e una destinataria dell’obbligo di presentazione in caserma, gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di truffa, sostituzione di persona, indebito utilizzo di strumenti di pagamento diversi dai contanti, ricettazione e favoreggiamento reale.
Come funziona la truffa della carta di credito
Tra i mesi di giugno ed agosto 2021, gli indagati, che lavoravano porta a porta come procacciatori di contratti per le aziende di energia, sono gravemente indiziati di avere utilizzato i documenti che la vittima aveva fornito al momento della sottoscrizione di un contratto per il cambio del gestore di energia elettrica; sostituendosi all’uomo richiedevano a suo nome una carta di credito associandola al suo conto corrente e sul quale venivano poi addebitate diverse spese per l’acquisito di elettrodomestici di lusso, il pagamento di cene e aperitivi presso locali della “movida” romana, nonché per acquisti con consegne a domicilio.
Nel corso delle indagini, coordinate dalla procura di Roma, sulla base delle risultanze emerse dall’attività tecnica e all’esito di una mirata perquisizione, che hanno consentito ai Carabinieri di recuperare parte dei beni acquistati in frode, sequestrare ed eseguire l’analisi forense degli apparati cellulari in uso agli indagati sono stati ricostruiti ulteriori episodi di sostituzione di persona, truffa, utilizzo fraudolento di carte di credito e furti in abitazione ai danni di altrettante 13 vittime, perlopiù anziani, raggirati con lo stesso modus operandi. Le indagini proseguono per accertare il coinvolgimento degli indagati in altri episodi delittuosi dello stesso tipo.
