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Febbre gialla, cos’è: una donna ricoverata a Roma

Roma ospedali KO per l'influenza
Roma ospedali KO per l'influenza

A Civita d’Antino, L’Aquila, le scuole resteranno chiuse fino a sabato 11 novembre. Il motivo? Per il pericolo febbre gialla. A deciderlo è stato il Comune dopo che la Asl ha notificato la presenza di un caso. Una donna, residente nel comune della Valle Roveto, dove era stata meno di 15 giorni fa, ma domiciliata a Roma, avrebbe contratto la malattia e sarebbe ora ricoverato in un ospedale romano.

Per questo l’amministrazione ha deciso di attivare il protocollo che prevede la chiusura e la disinfestazione dei plessi scolastici e a predisporre l’apertura del Centro operativo di emergenza comunale.

Che cos’è la febbre gialla

febbre gialla

A trasmettere la febbre gialla in molti casi è la puntura di zanzare Aedes. Ma cos’è esattamente la febbre gialla? I dettagli sono stati forniti dalla Regione Veneto, che sul proprio sito scrive: “È una malattia virale molto grave, spesso mortale, causata da un virus (appartenente alla famiglia dei Flavivirus) trasmesso tramite una zanzara, del genere Aedes, che punge generalmente durante le ore diurne”.

E ancora: “La malattia è presente in tutta l’Africa equatoriale e nell’America del Sud, dove la trasmissione può avvenire fino a 2.500 metri di altitudine. I principali cicli della malattia sono quello urbano, nel quale la zanzara trasmette il virus da soggetti infetti a soggetti suscettibili, e quello silvestre, nel quale le zanzare acquisiscono il virus dalle scimmie e poi infettano l’uomo. La malattia si manifesta nella maggior parte dei casi in forma asintomatica (forma abortiva) o con sintomi simili a quelli dell’influenza. In una piccola parte dei casi la malattia si presenta con sintomi più gravi (forma classica) ed è potenzialmente letale”.

La forma classica presenta 3 fasi: esordio violento con febbre, mal di testa, dolori muscolari, nausea; dopo 3-4 gg c’è un periodo di remissione con riduzione di febbre e sintomi. La forma abortiva della febbre gialla guarisce a questo punto; il 15-25% delle persone infette entra in una fase di “intossicazione” con malattia moderata-severa, ritorno della febbre, ittero, emorragie sia cutanee che interne. I decessi si presentano nel 20% dei casi gravi. Non esiste una terapia specifica.

Allarme zanzare Aades in Italia

Come detto, a trasmettere la febbre gialla in molti casi è la puntura di zanzare Aedes. Una specie di zanzara che sta proliferando in modo pericoloso anche in Italia. A lanciare l’allarme è l’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che ha associato la crescente della zanzare Aedes nel nostro paese al cambiamento climatico.
L’Italia, fa sapere l’Ecdc, è il Paese in cui nel 2022 sono stati registrati il numero più alto di casi di West Nile. L’Ecd invita gli Stati a controllare la proliferazione e la diffusione degli insetti vettori (le specie Aedes albopictus e Aedes aegypti), a promuovere misure di protezione presso i cittadini e ad attivare interventi di sensibilizzazione della popolazione generale, degli operatori sanitari e dei viaggiatori.