C’è un’app di incontri che promette di trovare il partner perfetto da un selfie. Si SciMatch utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per calcolare la compatibilità tra gli utenti.
Tutto questo ricorda tanto le teorie dello psichiatra e antropologo Cesare Lombroso che sosteneva come l’origine del comportamento criminale fosse insito nelle caratteristiche anatomiche di una persona.
SciMatch nella sua home presenta la scritta “Scansiona il tuo viso, scopri il tuo vero io e immagina il tuo futuro con potenziali abbinamenti”. Tutto questo grazie ad AI Ruby, l’intelligenza artificiale che calcola la compatibilità tra utenti usando dati come la distanza tra gli occhi, la forma degli zigomi e la larghezza della fronte.
Nella versione a pagamento c’è anche la possibilità di chiedere la propria “celebrity crush”, quindi qualcuno che somigli al personaggio famoso che si ama.
Come funziona SciMatch
Leggiamo: “Il nostro algoritmo di lettura analizzerà il tuo volto e quello dell’utente selezionato e identificherà su ciascuno i tratti della personalità che si adattano bene ai tuoi potenziali partner romantici, evidenziando anche i tratti opposti”.
L’algoritmo SciMatch ha studiato milioni di volti associati a determinate tipologie di carattere e il risultato sembra promettente.
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