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Per gli americani la strada di Roma è fra le più belle del mondo: ecco via dei Coronari con tutti i suoi segreti

via dei coronari roma

Scegliere una sola strada a Roma per annoverarla fra le più belle del mondo è sicuramente impossibile, ma all’impresa contribuise l’emittente Usa CNN, che ha incoronato (è il caso di dirlo) la splendida via dei Coronari. Tra le numerose vie che rendono ancora più incantevole Roma, questa stradina sembra aver incantato i media americani con la sua storia ricca di fascino che ne fanno un gioiello intramontabile della cultura romana.

La strada preferita dagli americani

A fare l’annuncio è la famosissima emittente statunitense CNN nel suo articolo sulle strade più belle del mondo. Via dei Coronari è descritta come la strada ideale per fare una passeggiata lenta.

I suoi edifici risalgono per lo più al Rinascimento, quando i nobili costruirono qui vaste dimore grazie alla promessa del favore papale. Il modo migliore per apprezzarla è fermarsi in uno dei suoi caffè tipicamente romani, prendere un espresso e osservare il mondo che passa.

O semplicemente girovagando e meravigliandosi dei disegni elaborati che possono facilmente sfuggire a chi ha fretta.

Le bellezze di via dei Coronari

Tra l’Umbrella Sky di Agueda e le lanterne rosse di Chengdu, la semplicità e al contempo imponenza di Roma non stanca mai di affascinare. Appena si entra in questa e altre strade infatti, si percepisce fin da subito la sua anima eterna.

Si tratta di un percorso di appena 500 metri che collega vicolo del Curato a via di Sant’Agostino nel rione Ponte. La strada ha origini medievali ed era conosciuta come “Via Recta” per il suo tracciato rettilineo, unico tra le strade tortuose di Roma, grazie al quale si poteva raggiungere la Basilica di San Pietro dal Porto di Ripetta.

Le origini del nome della strada

Per questa ragione, la via veniva frequentata dai pellegrini e, di conseguenza, dai venditori di “corone” da qui il nome “Coronari”. Nel XVI secolo, Via dei Coronari divenne nota anche per essere frequentata da cortigiane famose, come Imperia e Fiammetta, l’amante di Cesare Borgia.

La strada fu divisa in due parti, conosciute come “Scorticlaria” per i venditori di cuoio e “Immagine di Ponte” in riferimento a un’edicola sacra realizzata nel 1523 da Antonio da Sangallo il Giovane sul palazzo del cardinale Serra di Monserrato. Questa edicola, che raffigura un’Incoronazione della Vergine, è ancora presente nella sua collocazione originale.

Uno sguardo al Rinascimento romano

Via dei Coronari offre anche uno sguardo affascinante all’architettura rinascimentale. Lungo il percorso, si possono ammirare case e palazzi storici, come la rinomata “casa di Raffaello” ai numeri 122 e 123, e la dimora di Fiammetta al numero 157.

Tra i palazzi notevoli, spiccano il Palazzo Mancini Lucci all’11, il Palazzo Bonaventura al 28, il Palazzo Salimei al numero 32, il Palazzetto Sala Fioravanti al 45, il Palazzo Mazzei Del Drago al 147 e il Palazzetto Mochi al 148.

Particolarmente suggestivo è il Palazzo del Drago al 44, costruito nel 1557, con una facciata in stucco, finestre ravvicinate e un cornicione ornato da rosette.