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È morto Guido Gagliardi, lo storico barista “baffo” del Gran Caffè Hawaii di Roma: la famiglia sporge denuncia

gagliardi barista

La tragica morte di Guido Gagliardi, il celebre barista “baffo” di Torpignattara, ha lasciato un vuoto nel cuore della comunità di Roma. Il titolare del Gran Caffè Hawaii, noto per la creazione della miscela “gran caffè” è scomparso in circostanze ancora da chiarire. Gagliardi è deceduto in ospedale dopo una lunga attesa in Pronto Soccorso: una situazione non limpida che ha portato la famiglia a sporgere denuncia.

Chi era Guido Gagliardi

Guido Gagliardi, padre di tre figlie, ha iniziato il suo percorso a Roma a soli 14 anni, proveniente dall’Abruzzo. A 18 anni, divenne direttore del rinomato bar Sant’Eustachio nel centro di Roma.

Ma il suo spirito intraprendente lo ha spinto a cercare un percorso tutto suo. Con il sostegno di un nipote, ha aperto il Gran Caffè Hawaii a Torpignattara 36 anni fa, dove tuttora la sua famiglia lavora con dedizione.

La miscela gran caffè

Il successo del bar non è dovuto solo alla simpatia di Guido, ma anche alla sua invenzione: la miscela “gran caffè.” Questa bevanda dal sapore unico ha rapidamente conquistato il cuore dei clienti.

Persino personaggi famosi come l’ex Segretario di Stato americano Henry Kissinger hanno fatto visita al suo bar, spesso camuffati per assaporare il suo caffè prelibato. La figlia Roberta sottolinea che suo padre era molto riservato e non ha mai rivelato i nomi dei clienti famosi.

Il ricovero del barista

Tuttavia, una tragica giornata ha scosso la famiglia Gagliardi. Il 30 ottobre, Guido Gagliardi si è svegliato presto per andare al suo amato bar. Tuttavia, ha avuto difficoltà a deglutire e non si sentiva bene.

La figlia Roberta lo ha accompagnato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni. Il triage ha rivelato che non riusciva a ingerire nemmeno le pasticche per la pressione, a causa dei problemi che stava riscontrando.

Il padre è stato preso in carico in codice bianco, e i familiari sono rimasti in attesa fuori dal pronto soccorso per tutto il giorno. Solo alle 21:00 hanno potuto vedere Guido, ancora in piedi, ma con un ascesso alle corde vocali. Nonostante potesse essere dimesso, il medico ha preferito trattenerlo per ulteriori esami. Guido Gagliardi aveva sempre difficoltà a deglutire e riceveva antibiotici tramite una cannula al braccio.

La morte di Gagliardi

Dopo 18 ore in ospedale, il 31 ottobre alle 13:30, Guido Gagliardi è morto. Era ancora seduto su una sedia a rotelle in attesa di ulteriori accertamenti. La sua morte è avvenuta senza una diagnosi definitiva.

La famiglia ha prontamente contattato un legale e ha presentato una denuncia al commissariato del Celio, chiedendo il sequestro delle cartelle cliniche.

Attualmente, la salma di Guido Gagliardi è custodita al cimitero del Verano, in attesa degli esami autoptici che potrebbero svelare i dettagli della sua morte. La famiglia desidera dire addio al proprio caro e comprendere le circostanze misteriose che hanno portato alla sua morte.

I familiari prevedono di continuare a gestire il Gran Caffè Hawaii, magari cercando un aiuto per sua moglie al fine di preservare la tradizione del “gran caffè” per molti anni a venire.