In barba alla tendenza che vorrebbe vedere soltanto telefoni cellulari e smartphone, il Lazio si è confermato in testa alla classifica nazionale per le spese sostenute per l’uso del telefono fisso nel 2022, stabilendo un nuovo record.
Secondo i dati elaborati dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa in collaborazione con l’Adnkronos, la regione laziale ha speso un impressionante totale di 3.037.239,98 euro in quest’area. Questo sorprendente risultato pone il Lazio al primo posto nella graduatoria, superando altre regioni italiane con cifre significative.
Lazio e Roma in testa per spesa telefono fisso
Il Lazio si è dimostrato indiscusso leader della spesa per il telefono fisso nel 2022. Con un esborso record di 3.037.239,98 euro, la regione ha superato tutte le altre in questa categoria.
Mentre il Lazio è indiscutibilmente al comando, altre regioni italiane non sono rimaste indietro. Al secondo posto, troviamo la Puglia con una spesa di 2.901.329,42 euro, dimostrando un considerevole investimento nella telefonia fissa.
La terza posizione è occupata dall’Emilia-Romagna, che ha registrato una spesa di 1.478.029,36 euro. Entrambe le regioni dimostrano una notevole spesa in questo settore.
Roma è la prima in assoluto
Roma è in generale il capoluogo di provincia che, in valori assoluti, ha la maggiore uscita di spesa per telefonia fissa, raggiungendo nel 2022 la cifra record di 12.917.004,55 euro.
Nella classifica delle regioni con spese superiori al milione di euro per la telefonia fissa, il la Campania si piazza al quarto posto con una spesa di 1.094.650,55 euro.
La Sardegna occupa il quinto posto con 841.760,11 euro, seguita dall’Abruzzo (622.797,53 euro) e dalla Sicilia (566.254,57 euro). Altri posti di rilievo nella classifica vengono occupati dal Friuli Venezia Giulia (392.106,37 euro) e dal Molise (268.163,95 euro).
Il Lazio non abbandona il telefono fisso
Il Lazio che si conferma leader nella spesa per telefonia fissa lascia intendere che la definitiva sostituzione del classico telefono di casa con il cellulare è ancora lontana.
Questa classifica rivela ancora una volta l’importanza della telefonia fissa in Italia, che per qualche ragione sembra essere in controtendenza rispetto a quello che appare un trend globale.
