“E’ stato arrestato: via libera, in casa non c’è nessuno”. Una banda di ladri è entrata in azione ieri mattina alle porte di Roma per svaligiare un appartamento. Il gruppo certo che la casa fosse vuota perché il proprietario era stato arrestato il giorno prima, si sono introdotti nell’appartamento.
Organizzati con ogni tipo di attrezzo da scasso, pronti ad arraffare preziosi e oggetti di valore. Non hanno però pensato alla cosa più ovvia, l’antifurto presente nell’abitazione che è scattato facendo arrivare sul posto le forze dell’ordine.
Roma, banda di ladri svaligia appartamento a Capena
I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Tivoli, nella mattina di ieri lunedì 1 novembre hanno arrestato un 39enne di origine albanese mentre cercava di guadagnarsi la fuga dopo aver svaligiato un appartamento a Capena.
La fuga all’arrivo dei carabinieri
I militari, subito dopo la segnalazione giunta al 112 per furto in una abitazione, si sono precipitati sul posto. Arrivati nel palazzo, hanno scorto all’interno dell’appartamento 4 uomini che appena visti i militari, sono riusciti a scappare dopo essere riusciti comunque ad arraffare alcuni monili d’oro e del contante. La fuga con l’autovettura che avevano utilizzato per raggiungere l’abitazione.
E’ iniziato così l’inseguimento fino a quando i quattro uomini hanno abbandonato l’auto, e si sono dileguati nelle campagne circostanti.
Preso 39enne, sequestrata auto e arnesi da scasso
L’arrivo immediato dei Carabinieri ha consentito però di fermare ed arrestare il 39enne, che dovrà rispondere di furto in abitazione. E’ stata inoltre sequestrata l’auto utilizzata per la fuga, all’interno della quale sono stati rinvenuti e sequestrati denaro contante e numerosi arnesi atti allo scasso.
Il colpo nell’appartamento vuoto perché il proprietario era stato arrestato il giorno prima
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i quattro uomini avevano agito nella convinzione che l’appartamento fosse rimasto libero, giacché il suo proprietario era stato arrestato il giorno prima dai Carabinieri di Capena.
Tuttavia non avevano fatto i conti con il sistema d’allarme installato all’interno dell’abitazione, che ha immediatamente attivato la centrale operativa, consentendo dunque l’intervento degli uomini dell’Arma. Il Tribunale di Tivoli ha convalidato l’arresto.
