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L’Inter comanda, il Milan scende. Juve e Napoli sorridono, Lazio e Roma si impongono

L’Atalanta tiene il ritmo in casa, il Bologna si conferma come sorpresa del campionato. Inatteso crollo della Fiorentina.

È stata la giornata delle vittorie esterne di tutte le grandi del campionato. Inter, Napoli, Lazio e Juventus sono state corsare, ma anche le altre big (Roma e Atalanta), seppur con fatica hanno avuto ragione dei loro avversari. Solo il Milan lascia punti per strada, sconfitto in casa dalla Juve operaia di Allegri. Il risultato di tutto questo è che la classifica si è accorciata notevolmente in testa: comanda l’Inter, ma con un solo punto di vantaggio sui rossoneri e due sulla Vecchia Signora. Allo loro spalle arriva l’Atalanta e hanno iniziato a marciare col ritmo giusto anche le romane, insieme al sempre più sorprendente Bologna.

L’emozionante sabato di anticipi ha visto le tre grandi (Napoli, Inter e Lazio) corsare su campi ostici per differenti motivi. Il Napoli ha avuto ragione di un Verona ben organizzato, ma che poco ha potuto di fronte alla vena realizzati di Kvaratskhelia, autore di una doppietta, che ha saputo prendersi sulle spalle gli azzurri in assenza di Osimhen. Garcia, per ora, è salvo.

L’Inter, a dispetto del rotondo risultato, ha dovuto faticare non poco per aver ragione di un Torino gagliardo come il suo tecnico Juric. Ci sono voluto quasi 60 minuti alla squadra di Inzaghi per abbattere il muro eretto dal Toro, ma una volta scassinata la ‘cassaforte’ difensiva granata, i nerazzurri si sono abbattuti come un ciclone sulla porta di Milinkovic-Savic, trascinati dal solito Lautaro Martinez, sempre più leader dell’Inter e della classifica dei cannonieri.

Vola la Lazio, proprio come la sua aquila Olimpia, a Sassuolo. La squadra di Sarri, spettatore al Mapei dalla tribuna perché squalificato, ha letteralmente travolto i neroverdi nel primo tempo, costringendo più volte all’errore della la difesa di Dionisi con un pressing di tipico stampo sarriano. Guidati dal genio di Luis Alberto, i biancocelesti hanno ritrovato anche la vena creativa e realizzativa di Felipe Anderson, oltre alla conferma di Castellanos, ottimo vice Immobile. Terzo successo di fila per i Sarri Boys: la Lazio sta tornando.

Ride anche l’altra sponda del Tevere, con la Roma che soffre contro un Monza in 10 per l’espulsione (contestatissima) di D’Ambrosio verso la fine del primo tempo, ma grazie ad un gol di El Shaarawy al 90’ porta a casa i tre punti. Nella giornata in cui resta a secco Lukaku, ci ha pensato il “Faraone” a rassicurare Mourinho che, espulso, salterà la gara con l’Inter, facendo esplodere l’Olimpico e tutte le sue emozioni al termine di una settimana a dir poco difficile per lui.

Il Bologna continua ad essere la vera sorpresa di questo campionato. La squadra di Thiago Motta, con il successo ottenuto ai danni del pur ottimo Frosinone, si porta a ridosso della zona Europa. Pur senza avere un bomber di razza lì davanti, gli emiliani producono azioni da gol a ripetizione e sembrano aver trovato equilibri che in pochi, nel nostro campionato, posso vantare. L’idea di calcio del tecnico italo-brasiliano è semplice e al tempo stesso ben congegnato sembra creare grattacapi a tutte le squadre avversarie, anche quelle più organizzate.

Chi deve invece trovare soluzioni, e alla svelta, sono Ranieri e Filippo Inzaghi. Domenica se le sono date di santa ragione a vicenda, ma il cuore messo in campo da entrambe ha solo messo in evidenza le grandi lacune difensive delle due squadre. Per salvarsi entrambi i tecnici dovranno lavorare moltissimo.

Nella serata di ieri, c’è stato il crollo inatteso della Fiorentina, nel derby toscano con l’Empoli. Italiano ha parlato di incidente di percorso e sarà importante vedere come la squadra reagirà già nel giovedì europeo. Quella viola è davvero un’ottima squadra, ma per fare lo step definitivo occorre subito rialzare la testa. Boccata d’ossigeno per l’Empoli di Andreazzoli che, con una ottima prestazione porta via da Firenze tre punti vitali, anche in virtù del risultato di Salerno e del pareggio, sempre ieri sera, tra Udinese e Lecce.

Torna l’Europa e ci si aspetta davvero molto dalle italiane. A prescindere da come andrà, in chiave campionato, sarà interessante vedere se i top club del Belpaese, sono pronti a lottare su più fronti.

David Di Castro