Home NOTIZIE CRONACA Malamovida Roma, quasi 50 minimarket trovati aperti oltre l’orario consentito

Malamovida Roma, quasi 50 minimarket trovati aperti oltre l’orario consentito

controlli polizia locale Roma

Controlli a tappeto e pioggia di multe da Ostia a Ponte Milvio, nel primo fine settimana dall’entrata in vigore della nuova ordinanza che estende la chiusura anticipata dei minimarket ad un numero maggiore di municipi cittadini.

Malavovida Roma, chiusura anticipata minimarket: si allarga il perimetro dei municipi coinvolti

Dal 20 ottobre al 7 gennaio 2024 i minimarket nel fine settimana dovranno chiudere le saracinesche dalle 22 alle 5 del giorno seguente. L’obiettivo del Campidoglio è quello di arginare il fenomeno della malamovida e per riuscirci è stato deciso di allargare il perimetro e aumentare il numero dei municipi coinvolti che passano da nove a 14. 

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Da venerdì scorso le attività dovranno rispettare gli orari di chiusura nell’intero territorio dei Municipi I, II, III, V, VI, IX e X e in alcune vie o piazze dei Municipi VIII, XI, XII, XIII, XIV e XV.

Tutti gli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto tranne per quelli che hanno i tavoli all’interno dei locali per la consumazione sul posto, dovranno chiudere dalle 22 alle 5 del mattino nei giorni di venerdì, sabato e domenica.

Controlli a tappeto e pioggia di multe: quasi 50 attività sanzionate

Nel primo weekend di controlli sulla base della nuova ordinanza sindacale, la Polizia di Roma Capitale ha sanzionato quasi 50 minimarket per non aver rispettato gli orari di chiusura.

Oltre a Ostia, Ponte Milvio, Monte Mario, Aurelio, Parioli, Termini, Torpignattara, Tintoretto ed Eur, gli agenti hanno passato al setaccio anche Nomentano e Tiburtino.

Malamovida Roma, quasi 50 minimarket trovati aperti oltre l’orario consentito
controlli della Polizia Locale di Roma

Sono state 117 le multe alle attività commerciali non in regola dal punto di vista amministrativo, con particolari irregolarità per occupazioni abusive di suolo pubblico, musica ad alto volume e irregolare trattazione dei rifiuti urbani. Numerosi i controlli alle piazze, con sanzioni per schiamazzi e disturbo della quiete pubblica.

Importante risultato quello sui controlli relativi alla sicurezza stradale, che hanno portato a oltre 1000 violazioni al Codice della Strada.