Tra Nazionale e caso scommesse, potremmo dire che gli ultimi sette giorni sono stati tutt’altro che tranquilli. L’Italia di Spalletti aveva trovato un po’ di apparente serenità dopo la bella vittoria contro Malta, che aveva spazzato via qualche nuvolone nero portato a Coverciano daile rivelazioni dell’ex re dei paparazzi Fabrizio Corona, su Zaniolo e Tonali.
La sconfitta di ieri sera di Wembley con l’Inghilterra ha riproiettato sulla Nazionale quei nuvoloni che richiamano recenti delusioni. Bisogna fare punti, almeno quattro, fra Macedonia del Nord e Ucraina per non rischiare di rimanere fuori dall’Europeo. Sarebbe gravissimo che, dopo i due Mondiali mancati, l’Italia non partecipasse al torneo di cui detiene il titolo.
Ma proviamo ad essere positivi perché gli azzurri a Wembley hanno sì perso, ma con grande dignità e se ne nel primo tempo un po’ più di fortuna ci avesse assistito, oggi parleremmo forse di un risultato positivo e di una qualificazione molto vicina. Spalletti dovrà ora fare un grande lavoro per portarci ai prossimi Europei, ma soprattutto come Federazione bisogna pianificare un futuro diverso, dove tornino a splendere i vivai e si tornino a formare giovani talenti che diano del “tu” al pallone, che sappiano dribblare come Bellingham, segnare come Ronaldo… servono giocatori tecnici per vincere le partite perché ormai abbiamo capito che la tattica, da sola, non è sufficiente. Servono nuovi Baggio, Del Piero, Mancini, Totti, bisogna mettersi al lavoro per creare i nuovi numeri 10, quelli che sanno far vincere le partite.
Torna il campionato: c’è il big match Milan-Juventus
In questo quadro non proprio edificante, si torna a parlare di campionato con incontri davvero interessanti, primo fra tutti il big match tra Milan e Juventus. Sarà un’importante prova di maturità per i rossoneri che sembrano, in questa prima parte di stagione, la squadra più completa e pronta. La Juventus, pur scossa dal caso Fagioli, è però sempre un avversario da non sottovalutare, soprattutto se come sembra recupererà Chiesa. San Siro è pronto a indossare lo smoking per una serata di grande calcio.
Prima di Milan-Juventus, ci aspetta un sabato con in campo Napoli, Inter e Lazio, tutte in trasferta. I partenopei, proveranno a rialzare la testa contro il Verona sempre con la spada di Damocle sulla testa di Garcia; l’Inter va a Torino con gli attaccanti contati, mentre la Lazio proverà a dare continuità ai risultati maturati prima della sosta (Celtic e Atalanta) sul difficilissimo campo del Sassuolo dove attendere gli uomini di Sarri ci sarà l’oggetto del desiderio del tecnico toscano, Domenico Berardi.
La Roma attende il Monza nel lunch match della domenica, con Lukaku sempre più leader e Mourinho che cerca rivincite dopo le tante critiche subite negli ultimi mesi. Ma la squadra di Palladino è probabilmente l’avversario peggiore da affrontare in questo momento e, con Dybala fuori, il risultato è tutto’altro che scontato.
Occhio alla Fiorentina, lanciatissima dopo la vittoria di Napoli: gli uomini di Italiano sembrano essere la squadra più in forma del momento e nel derby con l’Empoli, sempre più in difficoltà malgrado il cambio alla guida tecnica, potrebbe davvero trovare uno slancio capace di far sognare in grande Italiano.
Nelle zone basse della classifica, saranno interessanti i confronti fra Salernitana (dove torna in panchina Pippo Inzaghi al posto dell’esonerato Sousa) e Cagliari.
David Di Castro
