Home NOTIZIE ATTUALITÀ Aumentano le misure antiterrorismo a Roma: sicurezza massima dopo l’11 settembre

Aumentano le misure antiterrorismo a Roma: sicurezza massima dopo l’11 settembre

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Il Ministero dell’Interno ha innalzato i livelli di sicurezza a Roma in risposta alle crescenti preoccupazioni riguardo a possibili attentati terroristici, in particolare a seguito degli avvenimenti in Israele. Questa mossa è stata incentivata anche dall’invito di Khaled Meshaal, ex capo di Hamas, a scendere in piazza dopo la preghiera del venerdì.

Sicurezza e sorveglianza massima per luoghi sensibili

Le autorità stanno adottando misure straordinarie per garantire la sicurezza in città. Le misure di sicurezza si concentrano su diversi punti nevralgici.

In primo luogo, massima attenzione è rivolta agli aeroporti e alle stazioni ferroviarie, dove i controlli sono stati intensificati per garantire la sicurezza dei viaggiatori. L’obiettivo è prevenire possibili minacce e garantire la protezione di chiunque attraversi queste infrastrutture.

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Il Prefetto di Roma Lamberto Giannini

Allerta nei luoghi turistici

Ma la sicurezza non si limita solo ai trasporti. I luoghi turistici molto frequentati, come il Colosseo e il Vaticano, sono ora sotto una sorveglianza particolarmente rigorosa.

La presenza di turisti da tutto il mondo rende necessaria una maggiore attenzione per garantire che tali luoghi rimangano sicuri per tutti i visitatori.

Prefetto, allerta come l’11 settembre

Il Prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha confermato il “rafforzamento della vigilanza nella Capitale” ai livelli che ricordano l’11 settembre.

Le misure specifiche comprendono l’uso di metal detector più sensibili presso gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino, insieme a controlli dei bagagli più rigorosi.

Inoltre, si sta dando un nuovo impulso ai pattugliamenti e all’attività di intelligence per garantire una risposta rapida a qualsiasi possibile minaccia.

I luoghi sensibili

I luoghi legati alla comunità ebraica, dal Ghetto alla Sinagoga, sono particolarmente sotto sorveglianza. Anche i luoghi di culto, come la Moschea, non sfuggono all’attenzione delle autorità.

I luoghi istituzionali, come la Camera dei Deputati, il Senato e Palazzo Chigi, sono oggetto inoltre di un’attenzione speciale per garantire la sicurezza dei rappresentanti e dei funzionari pubblici.

Inoltre, il sit-in pro Palestina a Piazza Vittorio e il corteo degli antagonisti alla Sapienza sono attentamente monitorati per garantire che tali eventi si svolgano in modo pacifico e sicuro.