Al via il processo per un professore di un istituto superiore di Roma accusato di violenza sessuale e atti osceni nei confronti di tre studentesse. Nell’udienza di oggi lunedì 2 ottobre davanti alla quinta sezione penale di Roma, sono state sentite le ragazze e una professoressa mentre nella prossima verrà sentito l’imputato.
La cronaca di Roma
Molestie a tre studentesse: le accuse al professore
Secondo l’impianto accusatorio della Procura capitolina, il professore, docente di sostegno, in una scuola nel quadrante sud della Capitale nel febbraio 2019 “avrebbe cinto i fianchi” di una studentessa all’epoca minorenne, mentre era intenta a realizzare un disegno alla lavagna, spingendo il proprio corpo contro quello della ragazza, “tenendole la mano con la scusa di aiutarla a fare il disegno”.
Gli episodi a febbraio 2019
Durante una supplenza sempre a febbraio di quattro anni fa, il docente avrebbe chiamato alla cattedra un’altra studentessa, anche lei minorenne, e le avrebbe accarezzato la schiena facendo “scivolare la mano fino al fondoschiena, interrompendo la condotta solo quando l’alunna – secondo l’atto d’accusa riportato dall’Adnkronos – veniva richiamata al posto con una scusa dai compagni di classe”.
Atti osceni davanti a un’alunna
Al professore inoltre viene contestato anche di aver compiuto atti osceni davanti a un’alunna, “in orario scolastico e all’interno di un’aula dell’istituto, proseguendo anche dopo che la ragazza, dopo averlo visto abbassava con vergogna lo sguardo”.