Un cumulo di cavi da dove prendere l’oro rosso e il fuggi fuggi all’arrivo delle pattuglie. Oltre una tonnellata di rame è stata sequestrata nel campo nomadi di via Candoni a Roma.
L’intervento degli agenti del gruppo XI Marconi della Polizia di Roma Capitale è scattato domenica scorsa durante una consueta operazione di controllo dei moduli abitativi e dei residenti del villaggio della Solidarietà in via Luigi Candoni.
Controlli nel campo di via Candoni, oltre una tonnellata di rame sequestrata dalla Polizia locale
Mentre effettuavano le verifiche, i caschi bianchi hanno notato affianco ai moduli abitativi, abbandonati a seguito di un incendio, un gruppo di persone che alla loro vista si dava alla fuga.
Insospettiti dalla situazione gli agenti sono entrati in una delle casette, trovandosi davanti una notevole quantità di cavi elettrici di rame rivestiti in gomma, per un totale di 1075 kg di materiale di probabile provenienza furtiva.
Gli agenti hanno quindi proceduto al sequestro del materiale e contestualmente ad informare l’autorità giudiziaria della notizia di reato. Sono in corso ulteriori indagini, al fine di identificare gli autori del reato.
I furti di rame
Lo scorso luglio 7 cittadini nomadi, tutti domiciliati presso il campo di via Candoni, sono stati arrestati dopo essere stati scoperti dai carabinieri all’interno dell’ex “Centro Direzionale Alitalia” mentre stavano prendendo cavi, placche, staffe e altro materiale di rame, per un peso complessivo di circa 700 kg. All’esterno della struttura, il gruppo aveva già accatastato altri 300 chili circa dello stesso materiale, pronto a essere portato via.