Nella giornata di Ferragosto, il lago di Bolsena si è trasformato nel teatro inquietante di una scomparsa drammatica. Un giovane di soli 20 anni, di origini africane, è svanito nel nulla dopo un tuffo dal pedalò.
La tragedia ha scosso la località di Capodimonte e ha attirato l’attenzione delle squadre di soccorso sin dal pomeriggio del 15 agosto, quando il giovane è stato visto per l’ultima volta.
Le ricerche
Le ricerche sono entrate in azione senza indugi, con i sommozzatori dei vigili del fuoco provenienti dalla città di Roma che si sono uniti agli sforzi per rintracciare il giovane scomparso.
Le squadre di emergenza hanno intensificato la loro attività lungo le rive del lago, in un tentativo frenetico di localizzare il giovane disperso.
Una gita finita male
L’episodio ha avuto luogo durante una giornata che dovrebbe essere caratterizzata da gioia e spensieratezza. Il giovane era a Capodimonte in compagnia della sua famiglia per festeggiare il ferragosto.
Insieme a un gruppo di coetanei, avevano deciso di noleggiare un pedalò e tuffarsi nelle acque del lago. Tuttavia, l’entusiasmo si è trasformato in terrore quando il giovane non è più riemerso dopo il suo tuffo.
Gli amici che erano con lui in quel tragico momento hanno subito cercato di individuarlo, ma non sono riusciti a trovare alcuna traccia del ragazzo. Preoccupati e impotenti di fronte a una situazione così inaspettata, hanno allertato immediatamente le autorità competenti, dando il via a un’operazione di ricerca massiccia.
Malore per la madre
La notizia della scomparsa ha raggiunto la madre del giovane, che ha subito avuto un malore dovuto all’angoscia.
Le autorità locali, rese consapevoli della situazione critica, hanno agito con celerità. Inoltre, il comune di Capodimonte ha preso la decisione di annullare lo spettacolo pirotecnico originariamente programmato per il ferragosto, come segno di rispetto per l’incidente e in segno di solidarietà verso la famiglia del giovane disperso.
(sg)
