Qui la copertina della puntata di Extra “Incidenti stradali, perché Roma è la città più pericolosa?”
“Gli esperti di sicurezza lo sanno bene ed è uno di quei temi su cui invitano da anni le istituzioni a prestare maggiore attenzione: gli incidenti non sono tutti uguali e neanche le strade e le circostanze in cui si verificano. Può sembrare banale ma al contrario questo approccio si basa su fondamenta rigorosamente scientifiche e può essere molto importante per capire come mai Roma nel nostro paese sia anche la capitale dell’incidentalità stradale.
È l’intento dell’Analisi spazio temporale degli incidenti stradali a Roma, uno studio realizzato dall’università Lumsa in collaborazione con ricercatori di Roma Tre che hanno elaborato con metodologie statistiche innovative le informazioni degli incidenti stradali avvenuti nella Capitale nel triennio 2019-2021, raccolte dalla Polizia Locale di Roma Capitale e pubblicate sul portale open data dell’ente capitolino. Ebbene, la pericolosità delle strade capitoline emerge da un primo elemento statistico: ogni ora avvengono almeno tre incidenti e questo sette giorni su sette. Ma l’indagine ha scoperto anche che gli scontri sono più frequenti soprattutto nelle ore di punta, quando tante persone entrano o escono dal luogo di lavoro e in modo particolare durante l’inverno: ma se Roma è in vetta alla classifica dell’incidentalità perché conta almeno 100 morti all’anno e diverse migliaia di feriti, l’analisi ha permesso di stabilire che le strade più pericolose sono quelle del centro storico anche se il primato delle vittime spetta al Tiburtino.
Elementi che per i non addetti ai lavoro possono sembrare sorprendenti curiosità ma che nelle mani di ingegneri, urbanisti e amministratori possono essere il punto di partenza per riprogettare la viabilità e intervenire a contrasto di una piaga – quella degli incidenti stradali – che continua a essere una emergenza ancora sottovalutata dalle istituzioni.”
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