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Radio e Tv, torna il forum 2023 di Aeranti-Corallo: “Entro l’anno la nuova tecnologia”

Dopo anni di stop a causa della pandemia, è tornato il RadioTv Forum di Aeranti-Corallo, punto di riferimento di editori radiofonici e televisivi. La sede nazionale di Confcommercio è stata il teatro dell’edizione 2023, durante la quale si è parlato del presente e soprattutto del futuro del settore, con particolare attenzione nei confronti del passaggio alla tecnologia DVB-T2, pronta a diventare realtà entro il 2023.

All’evento era presente, tra gli altri, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso: “Il comparto radio-televisivo è strategico per l’Italia: un settore caratterizzato da una forte presenza sul territorio e da un rilevante impatto occupazionale, che nel corso dei decenni ha saputo accompagnare i grandi cambiamenti del nostro Paese. Ho promosso all’inizio di quest’anno un tavolo permanente sulle comunicazioni elettroniche radiofoniche e televisive, per alimentare un costante confronto in vista della definizione di misure legislative che interverranno a supporto di questo settore”.

Il coordinatore AERANTI-CORALLO e presidente AERANTI, Marco Rossignoli, ha posto invece l’accento sul processo di transizione al digitale televisivo di seconda generazione: “Il processo di transizione al digitale televisivo di seconda generazione, avviato alla fine dell’anno 2021, ha generato numerose criticità tecniche per l’emittenza televisiva locale, molte delle quali non hanno ancora trovato soluzione”.

Ha aggiunto: “Alcuni operatori vorrebbero rinviare ‘sine die’ l’adozione di quest’ultima tecnologia lamentando una limitata diffusione dei televisori e dei decoder adatti, ma la diffusione delle smart tv idonee anche alla ricezione DVB-T2/HEVC – ha proseguito Rossignoli – è ormai una realtà. E la fissazione della data per il completamento del processo di transizione al digitale televisivo di seconda generazione, costituirà l’elemento decisivo di accelerazione alla vendita dei nuovi dispositivi di ricezione, come è avvenuto in occasione del primo switch off negli anni tra il 2010 e il 2012”.