Qui il servizio realizzato per la puntata di Punto di Rottura dell’8 maggio 2024.
Ci sono campi dello scibile umano che affascinano particolarmente e la memoria è una di quelle: assimilare concetti o nozioni dipende da quella funzione psichica e neurale che rende possibile tutto ciò, anche se alcune volte memorizzare può risultare qualcosa di molto complicato.
Questa capacità di conservare traccia – più o meno completa e continuativa – di quelli che sono gli stimoli esterni è comune a molti organismi e nello specifico dell’uomo, egli è in grado di tessere una tela fatta di eventi, immagini, sensazioni che costruiscono poi il proprio passato di esperienze e di rievocarle nel momento in cui lo stimolo originario cessa.
La memoria è il nostro diario
D’altronde Oscar Wilde diceva che “La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sé.” Ma in determinare occasioni, la memoria non è sempre a nostro favore: nello specifico quando si studia o quando c’è necessità di ricordare dei particolari, sembra che scalare una vetta sia molto più semplice.
C’è chi riesce con più facilità e chi meno, ma per chi ha delle difficoltà nell’imprimere nella mente dei concetti, imparare una lezione, studiare una poesia, ricordarsi dei nomi o delle date, secondo gli esperti, ha a disposizione delle tecniche che possono aiutare allo scopo. Per di più la memoria è una grande alleata contro le sfide quotidiane, ma proprio per questo va allenata con esercizi che possono essere fatti quotidianamente.