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Ostia, arrestato il presunto killer di Fabrizio Vallo: ucciso per l’occupazione di una casa popolare

Contrasti sull’occupazione di una casa popolare. Sarebbe questo il movente che ha portato all’omicidio di Fabrizio Vallo ucciso a colpi di pistola nella tarda serata del 2 febbraio nell’androne del palazzo di via del Sommergibile 29 ad Ostia.

Su delega della Procura della Repubblica di Roma, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Ostia hanno eseguito un’ordinanza che dispone la custodia cautelare in carcere per una persona, gravemente indiziata di omicidio aggravato e porto illegale di armi.

L’omicidio di Fabrizio Vallo ad Ostia

Secondo la ricostruzione dei fatti emersa dall’attività investigativa, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia coordinati dalla Procura di Roma, nel pomeriggio del 2 febbraio l’indagato avrebbe avuto una violenta lite con la vittima, culminata poche ore dopo con l’esplosione di tredici colpi di pistola a distanza ravvicinata, undici dei quali andati a segno.

L’auto della fuga trovata a Fiumicino: armi ed esplosivi

Subito dopo l’omicidio, il presunto responsabile si sarebbe dato alla fuga a bordo di un’auto intestata alla ex convivente e, una volta rientrato nel comune di Fiumicino, avrebbe abbandonato il veicolo a distanza dalla sua abitazione. 

Dopo una breve ricerca, gli investigatori hanno trovato l’auto, con all’interno diverse armi (in particolare, 6 pistole), materiale esplodente, documenti falsi, uniformi e falsi tesserini di riconoscimento dell’Arma dei Carabinieri. Per tali fatti, l’uomo era stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso la casa circondariale di Civitavecchia.  

OSTIA Il rinvenimento dellauto e i rilievi eseguiti dai Carabinieri 1

Il movente

Durante l’indagine, condotta anche con il supporto del Reparto Investigazioni Scientifiche Carabinieri di Roma, è stato possibile delineare anche il movente, riconducibile a dissidi tra la ex convivente dell’indagato e la vittima, in relazione all’occupazione di un alloggio popolare in Via Guido Vincon 22 ad Ostia, culminati poi, la sera del 2 febbraio, con l’efferato delitto.