Una vista mozzafiato sul tetto di Roma ma soprattutto un modo di superare i 100 ripidi gradini che separano il I ordine dalla galleria intermedia appena restaurata. Accessibilità e visuale unica sono le parole chiavi dell’ascensore inaugurato ieri al Colosseo alla presenza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
L’ascensore di vetro al Colosseo: come è nata l’idea
L’ascensore, che sarà accessibile al pubblico da giugno, nasce dalla sinergia tra il Parco archeologico del Colosseo e l’Orchestra Italiana del Cinema, protagonista nel 2018 di un evento finalizzato alla eradicazione della poliomelite nel mondo. In quell’occasione fu proiettato nell’arena dell’Anfiteatro Flavio il film “Il Gladiatore” di Ridley Scott, alla presenza di Russel Crowe con le celebri musiche di Hans Zimmer eseguite dal vivo. Marco Patrignani, Presidente dell’Orchestra, prese anche l’impegno di sponsorizzare il nuovo ascensore.
Le visite con l’ascensore panoramico
Realizzato nel pieno rispetto delle indicazioni del PArCo e delle normative vigenti, l’ascensore è in linea con la specificità del luogo e si inserisce in modo armonico nel monumento, riducendo al minimo l’occupazione degli spazi e nell’assoluto rispetto delle murature esistenti, grazie all’utilizzo di punti di ancoraggio a pressione che garantiscono la totale reversibilità dell’opera.
