Questa sera, 22 maggio, Rai 1 trasmetterà in prima serata la seconda puntata della serie televisiva “Vivere non è un gioco da ragazzi“, l’adattamento del libro di Fabio Bonifacci, “Il giro della Verità”.
La settimana scorsa, la serie ha debuttato con successo sul canale principale della Rai. La trama si concentra sul rapporto degli adolescenti con le droghe, esaminando le responsabilità e le conseguenze che derivano da gesti spesso innocenti, ma che diventano troppo grandi per essere gestiti da giovani ancora impreparati ad affrontare la vita.
Vivere non è un gioco da ragazzi: trama della puntata del 22 maggio
Nella puntata di stasera, la pressione da parte della polizia e degli spacciatori si fa sentire su Lele (interpretato da Riccardo de Rinaldis Santorelli), che si trova tirato in direzioni opposte.
Tuttavia, l’arrivo di Mirko (Tommaso Donadoni), l’amico del ragazzo morto, mette a dura prova la sua coscienza, poiché Mirko cerca di scoprire la vera identità di suo figlio.
Dopo la tragedia, i genitori dei vari ragazzi desiderano scoprire se anche i propri figli fanno uso di droga. Nonostante le smentite dei ragazzi, in ogni casa si discute animatamente sul tema, affrontando l’uso delle droghe e le relative conseguenze.
Persino nella famiglia di Lele, gli adulti si confrontano: il padre Marco (interpretato da Stefano Fresi), colto dalla rabbia per la truffa subita, compie uno sciocco gesto che aggrava ulteriormente la situazione, facendo infuriare sua moglie Anna (interpretata da Nicole Grimaudo).
La serie è disponibile anche in streaming e on demand, grazie alla piattaforma Raiplay.
(sg)
