Home NOTIZIE ATTUALITÀ Ztl fascia verde a Roma, Gualtieri: “A breve la rimodulazione”

Ztl fascia verde a Roma, Gualtieri: “A breve la rimodulazione”

Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha annunciato al Forum PA 2023 l’imminente rimodulazione della Zona a Traffico Limitato (ZTL) fascia verde della città. Secondo le dichiarazioni del primo cittadino, questa revisione è necessaria per mantenere Roma entro i limiti di legge per le concentrazioni di PM10 e NO2, che rappresentano un obbligo che non può essere ignorato.

Gualtieri ha sottolineato che è urgente agire in modo tempestivo per affrontare la questione dell’inquinamento atmosferico, sottolineando che non si tratta di una questione di discrezionalità politica, ma di un obbligo imposto dalle normative vigenti.

Il sindaco ha dichiarato che si stanno prendendo in considerazione meccanismi di deroga e di chilometraggio, simili a quelli adottati a Milano, al fine di evitare una completa bloccare della circolazione delle auto, ma al contempo applicando limiti adeguati. L’obiettivo è quello di implementare un piano equilibrato che riduca l’inquinamento senza gravare eccessivamente su coloro che non possono permettersi di sostenerne le conseguenze economiche.

Ha poi assicurato il sindaco: “Pensiamo a meccanismi di deroga, di chilometraggio, per non bloccare completamente la circolazione delle auto ma mettendo limiti, come fanno a Milano. Un piano equilibrato che ridurra l’inquinamento e non scarichera un peso troppo forte su chi non può permettersi di sostenerlo”.

E ha spiegato ancora: “Forse non lo abbiamo spiegato adeguatamente: esistono leggi e regolamenti europei e regionali in tutta Italia. In alcune citta questo è norma. Alcune delle restrizioni non l’ha introdotte questo piano, c’erano dal 2016 ma a Roma vige la tendenza a ignorare le regole e affidarsi alla statistica: prenderò ogni tanto una multa… È un metodo sbagliato. Vedo proteste su norme che esistono da due-tre amministrazioni fa. Il vigile ti poteva fare la multa ma non lo sapeva nessuno. Detto questo, quel piano è stata la traduzione delle norme del piano regionale. Non è una cosa brutta non sforare i limiti, perché il No2 produce malattie gravi”,ha concluso.
G.