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“Still Online”, il nuovo podcast di Beatrice Petrella che sensibilizza sul concetto di “eredità digitale”

Ospite di questa nuova puntata di Social Trend la giornalista Beatrice Petrella, 26enne freelance che si occupa di informazione e divulgazione. Ha lavorato con The Vision come newsletter e podcast editor ed ha curato il podcast quotidiano In 4 minuti, con focus sugli esteri e i diritti umani. Ha intervistato, tra gli altri, Gianfranco Franciosi, il primo infiltrato civile italiano in un clan di narcos galiziani, e Matthew Caruana Galizia, attivista per la libertà di stampa. Ha collaborato con L’Espresso e Domani. Su Instagram racconta l’attualità e la politica estera.

Da martedì 11 aprile è disponibile in esclusiva su Storytel il suo nuovo podcast: Still Online, un progetto che ha l’obiettivo di sensibilizzare sul concetto di “eredità digitale“. Cosa accade alle nostre identità digitali dopo la nostra morte? Perché il ruolo del Digital Death Manager sarà fondamentale nei prossimi anni? Quale sarà il destino dei nostri dati, password, immagini e alter ego virtuali post-mortem? Gli eredi del nostro patrimonio digitale potranno disporne liberamente?

Still Online, il nuovo podcast di Beatrice Petrella disponibile su Storytel

Dai software alla Black Mirror al testamento digitale, dai QR code al diritto all’oblio, dalle tracce in rete lasciate inconsapevolmente alla privacy, passando per gli aldilà tecnologici nella narrazione cinematografica e gli scenari che la letteratura e la filosofia nei secoli ci hanno suggerito: la giornalista Beatrice Petrella racconta in sei puntate, attraverso interviste tra tech, diritto e immaginazione, cosa succede online quando il corpo IRL (In Real Life) non c’è più.

Tra gli ospiti del podcast: Davide Sisto, filosofo, autore del libro La morte si fa social e professore presso il Master Death Studies & the End of Life dell’Università di Padova; Nicola Guaglianone, sceneggiatore di Lo chiamavano Jeeg Robot e Freaks Out; Edina Harbinja, docente di diritto dei media e della privacy presso la Aston University; Valerio Natale, dottorando in diritto pubblico presso l’Università Roma Tre e avvocato associato dello studio internazionale Hogan Lovells; Simone Cosimi, giornalista ed esperto di tech; Ginevra Lamberti, scrittrice; Valentina Tanni storica dell’arte, curatrice e docente, si occupa delle intersezioni tra arte e tecnologia.