
E’ in corso lo sgombero dell’occupazione ecologista “Berta Caceres” alla stazione Prenestina a Roma. Le operazioni coordinate dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica sono iniziate alle 6 circa di oggi mercoledì 29 marzo. Il personale delle forze dell’ordine è entrato nei locali dell’immobile di proprietà di Ferrovie dello Stato e in disuso da anni, occupati da attivisti del movimento ambientalista.
Vista la vicinanza con i binari ad alta velocità, riporta l’Agi, per qualche minuto, è stato sospeso il traffico ferroviario, poi ripartito senza problemi. Immediato il tam tam via social degli attivisti che hanno lanciato un appello ai cittadini: “Raggiungeteci a parco Pasolini”.
L’occupazione degli spazi della stazione Prenestina
Gli spazi dell’ex stazione Prenestina erano stati occupati a inizio mese dagli attivisti di Lea Berta Caceres a un anno di distanza dalla prima occupazione del movimento che entrò in un immobile della Regione Lazio (affidato al fondo Invimit) in protesta contro la messa in vendita all’asta.
Lo scorso 4 marzo la nuova occupazione. “L’ex Stazione Prenestina è stata più volte oggetto di progettazione per diventare un luogo aperto al quartiere, uno spazio di socialità e cultura. Nulla però si è tradotto in realtà e a distanza di più di 10 anni dalla sua chiusura definitiva al pubblico è ancora in stato di abbandono totale. Oggi liberiamo questo spazio per fare quello che istituzioni e proprietà non sono in grado o non vogliono fare!” avevano scritto gli attivisti del movimento ecologista il giorno dell’occupazione.
(eg)